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Martedì 03 Dicembre 2024
La Vuelta di Spagna passerà nel Biellese
Ciclismo - Annunciata ieri la Grande Partenza della prossima edizione della corsa a tappe iberica. Il Piemonte fa filotto dopo Giro e Tour
La Vuelta 25, il Giro di Spagna del 2025, festeggia i suoi 90 anni in Italia. La terza corsa a tappe più importante del panorama internazionale inizierà, infatti, in Piemonte con tre tappe (e mezza) che avranno come comune denominatore lo sfondo delle Alpi a partire da sabato 23 agosto. E proprio nella frazione inaugurale, un bel po’ di chilometri verranno percorsi sulle strade biellesi, per la gioia dei tanti appassionati locali del ciclismo che nel 2025 avranno davvero di che gioire, considerando che è praticamente certa anche la partenza da Biella della terz’ultima tappa del Giro d’Italia in calendario venerdì 30 maggio con probabile arrivo a Champoluc in Valle d’Aosta.
L’annuncio dell’avvio della prestigiosa corsa a tappe spagnola è stato ufficializzato lunedì a Torino in un evento a cui hanno partecipato Stefano Lo Russo, sindaco della città della Mole, Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, Marina Chiarelli, assessore al Turismo, Cultura e Sport della Regione, e soprattutto Javier Guillén, direttore generale della Vuelta.
Da Venaria a Novara passando per il Biellese
La prima tappa di La Vuelta 25 prenderà il via dalla Reggia di Venaria di Torino sabato 23 agosto e si dirigerà verso Novara su un percorso di 183 chilometri, che toccherà Chivasso, Caluso e Ivrea prima di affrontare una salita che porterà al passo Bienca-Tomalino sulla Serra per un gran premio della montagna di terza categoria, proprio al confine con la nostra provincia. Presumibilmente arriverà a Biella dalla Valle Elvo e dopo l’attraversamento cittadino toccherà Vigliano, Valdengo e Cossato prima di uscire dal territorio biellese a San Giacomo di Masserano dirigendosi verso Gattinara, Romagnano e Borgomanero, ricalcando così un tratto del percorso che ha contrassegnato il Gran Piemonte dello scorso ottobre, partito da Valdengo e arrivato a Borgomanero. La conclusione a Novara avverrà non prima di un passaggio sul lago Maggiore ad Arona.
Le altre tappe piemontesi
La seconda tappa, domenica 24 agosto, partirà da Alba e, dopo 157 chilometri, arriverà a quota 1000 metri a Limone Piemonte, primo arrivo in salita della corsa. La terza, lunedì 25 agosto, tornerà nel vicino Canavese per un totale di 139 chilometri: partenza da San Maurizio Canavese e arrivo a Ceres, includendo lo scollinamento a quota 850 metri sul Passo di Issiglio.
La quarta tappa, infine, prenderà il via da Susa e attraverserà il confine arrivando in Francia: non è ancora stato svelato il luogo di arrivo.
La Vuelta e l’Italia
L’Italia è senza dubbio un paese che ha lasciato il segno nella storia della Vuelta. I ciclisti italiani hanno conquistato 187 vittorie di tappa nella corsa spagnola, facendo dell’Italia la terza nazione con il maggior numero di successi di tappa, dopo Spagna e Belgio.
In 89 anni di storia sono però solo sei i ciclisti italiani che hanno conquistato la vittoria finale: Fabio Aru (2015), Vincenzo Nibali (2010), Marco Giovannetti (1990), Giovanni Battaglin (1981), Felice Gimondi (1968) e Angelo Conterno (1956). Di quest’ultimo, piemontese, è conservata al Santuario di Oropa proprio la maglia (allora amarillo e non rossa come oggi) di vincitore della corsa.
L’edizione 2025 sarà la sesta volta in cui la corsa spagnola partirà dall’estero e la prima volta che partirà dall’Italia, dopo Lisbona (1997), Assen (2009), Nîmes (2017), Utrecht (2022) e Lisbona-Oeiras-Cascais (2024). Nel 2026 toccherà al Principato di Monaco il prologo de La Vuelta numero 91.
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