Luca Maggia è tornato in gara un anno dopo il tumore

L’atleta di Gaglianico, in forza al Team Biesse Carrera, ha partecipato giovedì sera a una corsa ciclistica per Elite e Under 23 a Osio Sotto: «Non mi sembra vero, se penso a dov’ero 6 mesi fa»

Ritorna finalmente alle gare Luca Maggia: dopo aver sconfitto una brutta malattia, l’atleta di Gaglianico in forza al Team Biesse Carrera, ha preso parte giovedì sera ad una corsa ciclistica per Elite e Under 23 a Osio Sotto in provincia di Bergamo. Con lui i compagni di squadra Davide Donati, Marco Oliosi, Etienne Grimod e Nicolò Arrighetti.

Alla vigilia di questo evento, è lo stesso Maggia che si è raccontato sulle pagine social ufficiali della sua squadra: «Il 26 luglio 2023 sono stato ricoverato all’Humanitas a Rozzano, mi è stato diagnosticato il linfoma di Burkitt, un avversario tosto da sconfiggere. Sono guarito a dicembre e sono uscito il 10 dall’ospedale, mentre a metà gennaio ho iniziato a tornare in bicicletta con il ritiro di squadra a Dénia in Spagna. È stata durissima: i momenti difficili sono stati tanti in questi mesi, a 19 anni hai voglia di fare un po’ tutto, ma il fisico è ancora un po’ debilitato. Spesso ho dovuto fermarmi, il sistema immunitario è ancora un po’ debole. Fino a un mese fa non ero ancora in ottime condizioni fisiche, mentre ora i valori ematici sono quasi a posto. A volte ti viene voglia di mandare a quel paese tutto e stare fermo sul divano a piangere, ma per fortuna ho persone competenti al mio fianco che mi hanno rassicurato, tra cui il medico del Team Biesse Carrera Luca Pollastri».

Luca ha respirato aria di gara in Valle d’Aosta un paio di settimane fa: «Durante il Giro della Val d’Aosta ero a Cervinia con Montoli e Arrighetti, il ds Marco Milesi mi ha chiesto se volevo correre la gara di Osio Sotto e ho accettato la proposta. Ovviamente non sono al livello degli altri, ma sto iniziando a divertirmi con qualche bel giro. La condizione è in crescita, anche se i progressi sono lenti e non si vedono di giorno in giorno. Non mi sembra vero se penso a dov’ero 5-6 mesi fa, sono contentissimo e non mi aspetto nulla, solo di divertirmi in sella. La mia famiglia mi ha sempre supportato e anche la squadra, nonostante i mille impegni, ha capito la situazione, non mi ha messo alcun tipo di pressione. Mi sono sempre sentito coinvolto e parte del team nonostante non potessi correre».

Emozionante il messaggio di suo papà Paolo: «La vita è speciale e ha delle “cadute” che ti fanno soffrire... molto e delle “vette” che ti fanno gioire... tanto. Oggi è una super “vetta”. Bravissimo al nostro Luca che con grande forza e sopportazione è riuscito ad uscire dalla tempesta e rientrare nel binario della sua vita:. Caro Luca che la Vita ti porti grandi soddisfazioni, sapendo che per ottenerle bisogna impegnarsi e mai come in questo caso ti posso urlare “Forza Luca, ha voluto la bici con tutte le tue forze, adesso goditela e pedala più forte che puoi senza mai voltarti all’indietro».

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