Michela Aruni Biolcati vince tre argenti ai mondiali

Nuoto pinnato paralimpico - Grande soddisfazione per l’atleta biellese che è stata portabandiera azzurra e poi ricevuta dal ministro Abodi

Michela Aruni Biolcati aveva promesso di portare a casa delle medaglie dai Mondiali di Nuoto Pinnato e Apnea Paralimpica a Lignano Sabbiadoro e ha coronato i suoi sogni: tre argenti e l’onore di essere la portabandiera della Nazionale Italiana. Insieme a lei in gara c’era anche il suo allievo, il trecatese Samuele Galdini, che ha conquistato ben quattro record mondiali e un argento.

Un traguardo straordinario frutto di impegno, determinazione e della fiducia e collaborazione di atleti e famiglie. Michela, peraltro, non era certa di poter partecipare a questa manifestazione, a causa di alcune problematiche fisiche: «Grazie alla professionalità della fisioterapista Pizzigoni e al supporto dell’Ortopedia Pozzato di Biella, sono riuscita a presentarmi ai blocchi di partenza più motivata che mai, ottenendo questi grandi risultati!».

Nel suo discorso di ringraziamento, Michela ha voluto anche esprimere la sua gratitudine a tutte le persone che l’hanno sostenuta: «Un sentito grazie al CT della Nazionale, Massimiliano Popaiz, e al Direttore Sportivo Maria Capasa, che hanno curato ogni dettaglio delle partenze di gara. Un ringraziamento speciale va anche a Massimo Negrini, sempre prontissimo con il kit di emergenza-pinne, e alla C4, di cui oggi sono orgogliosa ambasciatrice. Ma il grazie più grande va ai miei figli, Jasmine, Nicholas e Eleonora, e ai miei genitori, Rosanna e Andrea: è grazie a loro che sono riuscita a raggiungere questi risultati e che posso continuare a sognare e a puntare sempre più in alto».

Al ritorno dai Mondiali, insieme ad alcuni compagni di squadra e allo staff tecnico della Nazionale, Michela è stata poi ricevuta dal ministro dello sport Andrea Abodi a Palazzo Chigi a Roma, per un riconoscimento ufficiale: «Un’emozione grande che mi fa guardare al futuro con rinnovato entusiasmo e nuovi sogni da perseguire».

Nel frattempo, Andrea Seffusatti, atleta allenato da Michela, ha preso parte ai Campionati Italiani FISDIR a Torino, ottenendo un bronzo nei 50 metri: «Esser un allenatore ti permette di viver con i tuoi atleti successi insuccessi, gioie e rimpianti.È da poco che alleno Andrea ma sapere che ha già tolto due secondi mi fa ben sperare per il futuro».

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