Molti partecipanti al raduno motociclistico

L’evento è stato organizzato da AMSAP e Motoclub Perazzone-Cavallini

Duplice appuntamento affrontato con successo da AMSAP, il Club di Auto e il Club di auto e moto storiche, federato ASI, di Biella, nello scorso fine settimana.

Raduno Città di Biella

Un bel “serpentone” di moto d’epoca ha animato il Biellese, domenica 21 luglio, in occasione del 23° Città di Biella, Raduno di Moto d’Epoca organizzato dal MotoClub Perazzone-Cavallini e da AMSAP. «Come sempre il nostro “Città di Biella” ha avuto un prologo la giornata di sabato» ha spiegato il Presidente del MotoClub, Giuseppe Simonato «con la consueta esposizione dei mezzi nel viale centrale dei Giardini Zumaglini di Biella».

Un appuntamento che è iniziato alle 11 ed è andato avanti fino alle 18,00 e a cui hanno partecipato molti centauri e collezionisti, suscitando, come sempre, la curiosità del pubblico presente.

«Domenica invece, sempre ai Giardini Zumaglini, ci siamo ritrovati alle 8,30, per l’apertura della registrazione dei partecipanti. Poi, alle 11,00, ci siamo incolonnati e siamo partiti per il giro». Un’ottantina i partecipanti, in sella a motoveicoli di un po’ tutte le epoche. «A differenza degli anni passati» aggiunge Simonato «abbiamo avuto una presenza in crescita delle cosiddette “youngtimer” ovvero le moto con un’età compresa tra i venti e i trent’anni … segno dell’interesse che questi mezzi stanno suscitando in particolare negli appassionati più giovani».

La visita al Museo della Fondazione Gianadda

Una dozzina di soci AMSAP ha invece partecipato, domenica 21 luglio, alla gita organizzata per visitare il Museo della Fondazione Gianadda a Martigny, in Svizzera.

«E’ stata un’escursione giocoforza lunga ma molto molto interessante» ha commentato il Consigliere AMSAP Renzo Costenaro «e ne è valsa davvero la pena. Non solo per aver visto la spettacolare collezione di auto del Museo ma anche perché, con l’occasione, abbiamo potuto visitare l’esposizione dedicata a Cézanne e Renoir, due maestri della pittura francese di fini ottocento e inizio novecento!»

Tornando alla parte automobilistica, va ricordato che il Museo ospita una mostra permanente composta da una cinquantina di veicoli d’epoca (dal 1897 al 1939), tutti funzionanti. E’ il più bel museo automobilistico della Svizzera e numerosi sono i modelli ormai unici al mondo. La Fondazione Pierre Gianadda di Martigny è nata per iniziativa di Leonard Gianadda, che ha voluto dedicare al fratello, morto in un incidente aereo, un sito espositivo che dal 1978 ha attirato milioni di visitatori. Leonard, scomparso di recente (a 88 anni), era originario di Curino, nel Biellese, paese da cui suo nonno, Battista Gianadda (nato nel 1876) era partito a piedi, a soli tredici anni, per andare a cercar fortuna in Svizzera. Qui lavorò per anni come manovale e muratore prima di fondare (nel 1933), insieme al figlio Robert (il padre di Leonard), la “Societé Gianadda e figlio”, divenuta col tempo una delle maggiori imprese edili del paese elvetico.

Gli appuntamenti prima e dopo le ferie

Ora nel calendario di AMSAP e MotoClub Perazzone-Cavallini c’è il “Giro sulle strade della Valle Elvo”, in programma per la giornata di domenica 4 agosto, con partenza e arrivo a Bornasco di Sala, in occasione della locale Festa della Madonna della Neve. Poi, dopo la pausa estiva, ci sarà l’appuntamento con l’evento “Ante 45” e, a seguire, la Giornata del Veicolo d’Epoca ASI. Anche l’annunciato “Giro sulle Alpi Biellesi” in sella a dei ciclomotori 50 cc. e senza marce si farà a settembre, in una data da definire fra gli altri appuntamenti del mese.

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