Motori: due biellesi alla Dakar 2024

Marco Binati e Manuel Pè sono partiti per l’Arabia Saudita: affidate alle loro cure tre vetture del Desert Endurance Motorsport, preparate dall’Officina Binati di Valdengo

Inizia oggi, sabato 30 dicembre 2023, l’avventura “Dakar 2024” di Marco Binati, il preparatore biellese (è titolare dell’Auto Officina Binati di Valdengo) balzato agli onori delle cronache l’anno scorso come “Uomo Panda” della Dakar 2023. La gara si correrà nuovamente nel deserto dell’Arabia Saudita, con partenza da Alula il 5 gennaio e arrivo a Yambu il 19 gennaio. E’ però necessario essere sul posto (per il ritiro delle vetture e i controlli in vista della partenza del prologo) qualche giorno prima e questo è il motivo della partenza anticipata del 30 dicembre. Il ritorno sarà invece il giorno dopo l’arrivo, ovvero il 20 gennaio 2024.

Ora, che sarebbe tornato alla Dakar, Marco Binati l’aveva annunciato già al termine della precedente edizione, ipotizzando anche un suo maggiore coinvolgimento nell’organizzazione del Desert Endurance Motorsport (il Team che aveva portato in gara le due Fiat Panda “d’epoca”). “Abbiamo già acquistato una Suzuki Samurai” aveva dichiarato allora “con quella quasi sicuramente faremo la Dakar 2024”. Il “quasi sicuramente” ha poi lasciato il posto a un impegno decisamente più ampio (proprio vero che “l’appetito vien mangiando!”), con un totale di tre vetture: una Suzuki Vitara del 1983, una Nissan Patrol GR 61 del 1999 e una Toyota Land Cruiser del 1999.

Marco, ci siamo un po’ “allargati” … Direi decisamente di sì, anche perché queste sono tre vetture che abbiamo preparato noi in officina e non macchine “prese in carico” per la gara ma preparate da altri, come successo con le Panda l’anno scorso!

Immagino che non farai tutto da solo … Assolutamente no, non ce la farei (anche se questi fuoristrada sono un po’ più “robusti” delle Panda, che andavano bene ma avevano bisogno di un’assistenza continua). Con me ci sarà il mio assistente, Manuel, perché avevo bisogno di una persona che conosco bene e so come lavora. Anche perché negli accordi c’è anche che, in caso di bisogno (e alla Dakar c’è sempre bisogno!), daremo una mano anche al meccanico dell’altro mezzo del Desert Endurance Motorsport, l’Iveco 80 dei nostri “Team Manager”.

Andiamo con ordine: Marco Binati, che ha esordito diventando, come già detto, l’Uomo Panda della Dakar 2023, è alla sua seconda edizione; Manuel Pè, che con Marco Binati lavora da una vita, è invece alla sua prima esperienza. E’ giovane ma va detto che nel mondo dei fuoristrada non è certo un “novellino”: da anni infatti corre nel Campionato Italiano Velocità Fuoristrada by FIF con un Suzuki Samurai che si prepara personalmente da sempre.

Quindi partirete domani e ritornerete in Italia il 20 gennaio … bella gita! Si, bella e impegnativa. Va anche ricordato che noi stiamo lavorando per questo appuntamento da tempo: oltre ad aver preparato le vetture, un mese or sono le abbiamo portate fino a Barcellona, in Spagna, per le verifiche pre gara e l’imbarco per la l’Arabia.

Fino a Barcellona con furgoni e carrelli? No, con quelli, lo scorso 30 novembre, siamo andati, con l’aiuto di alcuni amici, fino al porto di Genova, dove ci siamo imbarcati con le sole vetture. I mezzi di trasporto sono tornati subito a Biella, noi abbiamo dormito in nave e il giorno dopo (venerdì 1° dicembre) abbiamo portato le macchine in verifica e poi, prima di ritornare a casa in aereo, le abbiamo imbarcate per l’Arabia.

Bel giro anche questo … E per la Dakar come siete organizzati? In Arabia andremo innanzitutto al porto a ritirare le vetture e il mezzo assistenza con cui ci muoveremo durante tutta la gara, un altro camion Iveco 80. Poi andremo ad Alula, alla partenza del prologo e della prima tappa. La gara è articolata su un prologo, dodici tappe e complessivi quindici giorni, durante i quali ci sposteremo da un punto all’altro (partenza e arrivo di tappa) col camion per smontare e rimontare il punto assistenza, dove lavoreremo sui nostri mezzi.

Parliamo degli equipaggi del Team? Certamente. In gara, come già detto, ci saranno le nostre tre vetture e l’Iveco 80 di Ermanno De Angelis e Nunzia Del Gaudio (che è la “General Manager” del Team), titolari di Adrenaline24h e responsabili del Team Desert Endurance Motorsport. Con loro, sul camion, ci sarà anche il loro meccanico, Andrea Cadei, mentre il nostro “uomo media”, Carlo Eletto, si muoverà autonomamente su di un mezzo non in gara. Sulle nostre vetture invece ci saranno gli svizzeri Stefano Picasso e Gianluca Biondi (con la Suzuki Vitara), il bergamasco Andrea Belometti e il veronese Luigi De Rossi (sulla Nissan Patrol) e infine il veronese Giorgio Ciresola e lo sloveno Coija Ziga (sulla Toyota Land Cruiser).

Svizzera, Slovenia … oltre che “allargati” ci siamo anche “internazionalizzati”! Sono tutte conoscenze acquisite sui campi di gara … Gente che ci ha visto all’opera e ci ha affidato i loro mezzi per questo importantissimo (e difficilissimo) appuntamento!

Va ancora ricordato, come già spiegato per la precedente edizione, che la Dakar è quella “vera”, cioè quella che una volta si chiamava Parigi-Dakar e che, su quel percorso, si è corsa dalla fine degli anni ’70 fino al 2008. Poi si è spostata in Sud America per un po’ di anni, sempre restando una delle gare più importanti al mondo; e ora, dal 2020, si corre nel deserto dell’Arabia Saudita. Due sono le formule di gara: il Rally Dakar, che è la gara di velocità dove ogni anno si sfida il “gotha” del motorismo mondiale; e la Dakar Classic, che è invece una gara di regolarità a media dedicata ai mezzi costruiti prima del 2000, che hanno fatto la storia della Dakar. E proprio alla Dakar Classic 2024 gareggeranno anche i mezzi del Team Desert Endurance Motorsport: il camion e le tre vetture affidate ai biellesi Marco Binati e Manuel Pè.

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