Motori: RallyLana Storico con 156 equipaggi

Sabato alle 8.30 la partenza da “Gli Orsi”. La gara è valida per il Campionato Italiano Auto Storiche e per la nuova serie tricolore dedicata alla regolarità.

Numeri importanti per la 13ª edizione del RallyLana Storico: ben 156 iscritti complessivamente sulle varie competizioni, una ventina in meno dello scorso anno quando furono 177, ma comunque molti considerando le altre manifestazioni analoghe. L’evento, promosso da Veglio 4x4 e BMT Eventi in sinergia con l’Automobile Club Biella, anche nel 2024 ha ottenuto una invidiabile rosa di titolazioni ad iniziare da quelle per il CIRAS (Campionato Italiano Rally Auto Storiche) e per il neonato Campionato Italiano Rally Auto Storiche di Regolarità nella duplice configurazione “media 50” e “media 60”. Partenza sabato mattina dalle 18.30 dal piazzale interno del Centro Commerciale “Gli Orsi” di Biella. Primo arrivo intorno alle 17.30.

Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche

Il rally biellese è il quinto degli otto valevoli per il titolo italiano e anche quest’anno propone un elenco iscritti di assoluto spessore pur con qualche defezione di rilievo.Ad aprire l’avvincente sfida saranno i siciliani Natale Mannino e Giacomo Giannone su Porsche 911 SC griffata dallo scudetto 2023 conquistato nel 3° Raggruppamento. Come sempre, numerose sono le coupé di Stoccarda nelle varie versioni: con le RS del 2° saranno al via i locali Marco Bertinotti e Andrea Rondi (vincitori nel 2021) a cui si opporranno Alberto Salvini con Davide Tagliaferri e sicuramente anche Lucio Da Zanche, che a Biella ha vinto due volte (2016 e 2019), navigato per l’occasione da Giuseppe Li Vecchi e non da sottovalutare sono Oreste Pasetto con Carlotta Romano. Grande attesa c’è anche per rivedere all’opera Gianfranco Cunico, stavolta al volante di una 911 in versione Gruppo B riformando l’equipaggio assieme a Luigi Pirollo. Tornando al 3° Raggruppamento, a duellare con la Porsche di Mannino vi saranno anche quelle dei locali Roberto Rimoldi e “MGM” navigati da Roberto Consiglio e Carola Grosso oltre all’esemplare di Beniamino Lo Presti e Agostino Benenti, ma tutti dovranno fare i conti col già sette volte vincitore della categoria Ivan Fioravanti al volante della Ford Escort RS dove lo navigherà Annalisa Vercella Marchese. Occhi puntati anche su Corrado Pinzano, reduce dal San Martino moderno dello scorso fine settimana, che per provare a vincere per la prima volta la gara di casa (fu terzo nel 2017 e nel 2021), assieme a Marco Zegna su una competitiva BMW M3, vettura che nel 4° Raggruppamento dovrà confrontarsi anche con la Ford Sierra Cosworth di Valter Pierangioli e Arianna Ravano. Un posto tra i protagonisti lo prenotano anche Matteo Luise e Melissa Ferro su Fiat Ritmo 130 TC. Nel 1° Raggruppamento, unici in gara sono Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi con l’abituale Porsche 911 S, mentre a giocarsi la classifica femminile saranno tre equipaggi “rosa”: le campionesse in carica Elena Gecchele e Giulia Dai Fiori su Fiat 124 Spider, Laura Galliano e Laura Cragnaz su Peugeot 205 Rallye oltre a Fiorenza Soave assieme a Giorgia Velardi su Fiat Ritmo 130 TC.

Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche di Regolarità

Con 50 equipaggi iscritti alla regolarità a media nelle due versioni “50” e “60” il Rally Lana segna un record di adesioni per questo tipo di gare. Mai infatti si era andati oltre la quarantina di equipaggi, cifra comunque toccata lo scorso anno sempre a Biella nella “vecchia” versione. Protagonisti in chiave Tricolore saranno i fratelli Verdona su Peugeot 309 GTi attualmente leader nella “60” e presenti sono anche i primi tre della “50” ovvero Gandino- Merenda su A112 Abarth, Concari-Frascaroli con la Lancia Delta 4 Wd oltre a Catanzaro–Beneduce su Mazda 323 F. Tra gli iscritti, anche il Campione italiano ed europeo Maurizio Verini al via con una Fiat X 1/9.

Trofeo A112 e altre serie private

A Biella non mancheranno poi i contenenti delle serie private. Per la gara di velocità saranno in lizza anche i protagonisti del ad iniziare dai 15 equipaggi del Trofeo A112 Abarth che come da regolamento correrà gara a sé stante; vi saranno inoltre gli iscritti al Michelin Trofeo Storico e quelli del Memory Fornaca, l’iniziativa promossa dagli “Amici di Nino”. I regolaristi iscritti alla North West Regularity Cup si sfideranno. invece, per il secondo dei cinque round della serie.

Così l’anno scorso

Nel 2023 furono 111 i piloti al via del RallyLana Storico: a questi bisogna aggiungere 15 partecipanti al trofeo A112 Abarth, 11 alla gara di regolarità sport e 40 in quella a media per un totale di ben 177 equipaggi al via. Numeri record.

Nello storico la vittoria andò ai lombardi Matteo Musti e Claudio Biglieri su Carrera 911RSR della scuderia MRC Sport. Sul secondo gradino del podio un’altra Porsche: la 911 RS di Lucio De Zanche e Maurizio Barone a 14 secondi. Al terzo posto, a poco meno di un minuto dai primi, il miglior equipaggio biellese, quello composto da Davide Negri e Roberto Coppa su Lancia Delta Integrale 16V,

Questa la Classifica top-10: 1. Musti Biglieri (Porsche Carrera Rs) in 1:17’26.4; 2. Da Zanche-Barone (Porsche 911 Rs) a 14.1; 3. Negri-Coppa (Delta Int. 16V) a 58.1; 4. Fioravanti-Vercella (Escort Rs) a 1’30.1; 5. Luise-Ferro (Ritmo 130 Abarth) a 3’03.0; 6. Fassina-Verdelli (Lancia Stratos) a 3’26.1; 7. Rimoldi-Ratnayake (911 Sc) a 3’42.5; 8. Mannino-Giannone (Porsche 911 Sc) a 4’53.9; 9. Nucera-Gibellini (Carrera Rs) a 5’01.1; 10. Prina Mello-Bottega (Bmw 2002 Ti) a 5’27.6.

Gli iscritti al RallyLana Storico

Gli iscritti al Trofeo A112 Abarth

Gli iscritti alla gara a Media 50 e 60

Il percorso

Tre prove speciali da ripetere ognuna due volte. Il Rally Lana Storico cambia rispetto al passato, riducendo le PS da 8 a 4 ma non per questo limitando lo spettacolo, anzi. I tratti cronometrati, infatti, rimangono quasi il 50% dell’intera gara: si passa da 107 km di PS su 230 km delle edizioni 2023 e 2023, ai 100 km su 215 di questa. Ovvero dal 46,7% al 46,3%, differenza minima. Spariscono le PS denominate “Romanina” e “Ronco” che erano rispettivamente di 19 km e 9 km, che vengono inglobate nella “Bioglio”, una prova che di fatto va a ricalcare la storica “Romanina” dei tempi d’oro del rally: in passato era ancora più lunga, ma per un Rally Storico quello attuale è il massimo consentito. La “Baltigati” rimane identica al passato con i suoi 13 chilometri e 120 metri, mentre la “Campore” (che sarà la prima da affrontare) aumenta da 12,1 chilometri a 14,88 chilometri andando a transitare nelle frazioni Piana, Massaro, Orcurto, Prina e Gronda ed eliminando il tratto deniminato frazione Fontanella Ozino.

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