Nicole Perona a caccia del titolo europeo

Kickboxing - L’atleta biellese ad Atene per l’ennesima sfida della sua lunga carriera: il primo combattimento mercoledì o giovedì

Obiettivo Atene per Nicole Perona, la fighter biellese pluricampionessa d’Europa e del mondo nella Kickboxing. L’atleta, nazionale azzurra dal 2009, è da qualche giorno in Grecia per prendere parte al Campionato Europeo Wako (l’unica federazione riconosciuta a livello mondiale e olimpico per questo sport) nella categoria fino a 52 kg della specialità full contact. Nella cerimonia di apertura è stata portabandiera.

Cinque le avversarie che le contenderanno il titolo continentale: la slovacca Cintia Czegeny (un oro e un argento in coppa del mondo nel 2024), la norvegese Oliva Braastad (un oro e un bronzo in coppa del mondo nel 2024), la turca Berfin Yesilfidan (oro in coppa del mondo nella gara casalinga), l’outsider greca Eleni Artsita e l’inglese Stephanie Killick (quest’anno bronzo in coppa del mondo in Ungheria a metà giugno).

Perona entrerà in gioco in semifinale, probabilmente mercoledì o al limite giovedì, incontrando la vincente tra la Killick e la Artsita, mentre nella parte bassa del tabellone la Czegeny attende la vincente tra la Yesilfidan e la Braastad. I due incontri preliminari sono previsti oggi pomeriggio alle ore 16.30 locali

L’azzurra, che vive e si allena a Cuneo con il maestro Ivan Sciolla, presenta così l’evento europeo: «Ho atteso 12 mesi per tornare sul ring a combattere nel “full”: ho lottato contro me stessa un semestre intero, tra la tentazione di fermarmi post infortunio e l’ennesima possibilità di rialzare l’asticella e tornare a combattere, incarnando quei valori in cui da sempre credo e che cerco di trasmettere in ogni occasione: facile a indovinare quale parte di me abbia vinto. Per poter partire ad Atene e avere questi giorni di “ferie” per difendere la maglia azzurra ho lavorato nell’ultimo mese 7 giorni su 7, dalle 7 del mattino alle 7 di sera. Prima e dopo mi allenavo ovviamente. Ho perso 7,5 kg per tornare in categoria gara. Non ho potuto fare alcun test match di kick, non ne ho avuto l’opportunità. Ho svolto quest’ennesima preparazione con tutte le forze fisiche e mentali che avevo. Come sempre, non so come andrà, ma sono certa di una cosa: sono pronta a lasciare testa e cuore su quel ring ad Atene, ancora una volta».

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