Pinzano superfavorito: tutti gli altri piloti big “scartano” il Lana

Non sarà al via Giuseppe Testa, capofila del Trofeo Italiano Rally, e non ci saranno nemmeno Pedersoli, Miele e Rossetti. Chentre e Carmellino gli avversari più accreditati

Parte da favorito: Corrado Pinzano, con al fianco Mauro Turati, sulla Volkswagen Polo GT R5, punta al successo, cercando il sorpasso in classifica di campionato ai danni del molisano Giuseppe Testa, qui assente. Il capoclassifica ha deciso di scartare proprio questa gara tra le due possibili nel corso della stagione: troppo duro il RallyLana? Troppo forte Pinzano sulle strade di casa? Ogni pilota ha la sua tattica di campionato. Ma tant’è: oggi i punti di differenza sono solo 5 e mezzo e Pinzano può approfittarne. E non ci saranno nemmeno Pedersoli, Miele e Rossetti altri top driver del Trofeo Italiano Rally.

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Pinzano, che ha già vinto la “sua” gara nel 2022 e ancora non ha digerito il terzo posto della passata edizione (galeotta una foratura), da aspettarsi dunque un suo riscatto deciso, forte e motivato anche del successo al Rally della Marca e dei due secondi posti in Campionato ottenuti al Rally del Lazio e San Martino di Castrozza.

Per quanto riguarda gli avversari più accreditati, riflettori puntati sulle sfide che animeranno la corsa riservata alla Coppa di zona 1.

Possibilità per l’aostano Elwis Chentre (Skoda) di allungare ulteriormente sul più vicino degli inseguitori sfruttando il coefficiente maggiorato di punteggio (oltre che cercare di mettere pepe alla sfida di vertice sfidando Pinzano a spada tratta), Patrick Gagliasso, anche lui assente a Biella.

Pure Ivan Carmellino, il grande specialista delle gare su ghiaccio, alla seconda stagionale di Coppa di Zona dopo il “Valli Ossolane” (chiuso al secondo posto) oltre che dopo la vittoria a Castiglione Torinese, con la Skoda Fabia condivisa con Elio Tirone si pone di sicuro tra i “papabili” al successo, cercando anche di sfruttare la competizione biellese per progredire dal sesto posto in cui si trova. Sulla carta vacilla anche il secondo posto del driver torinese in quanto chi lo segue in classifica, il toscano Federico Santini (al via in coppia con Marco Barsotti su una Skoda Fabia), preme da dietro a soli due punti, per cui le carte ai vertici potrebbero davvero rimescolarsi. Possibilità concreta di salire sul podio provvisorio anche per il novarese Mattia Pizio e Luca Simonini (Skoda) ed anche l’albese Massimo Marasso, con Luca Pieri alle note (Skoda) ha voglia di certo di progredire in classifica, per avvicinarsi al podio anche lui.

Da seguire con attenzione anche l’inossidabile Alessandro Bocchio, con Mazzilli su una Fabia anche lui in cerca di un risultato solare, dopo il ritiro in Val d’Ossola e cercando di alzare la classica asticella dal settimo posto del 2023.

Riflettori puntati poi su un altro “nome” biellese, certamente seguitissimo e acclamato dal pubblico amico: Davide Negri, in coppia con Roberto Coppa. Tornano su una vettura “Rally2”, anche in questo caso una Skoda, dopo due anni e l’ultimo “Lana” corso l’anno passato segnò un 15esimo posto, logico pensare ad una voglia di qualcosa più in su.

Il tocco “rosa” sarà dato da Patrizia Perosino, con una Skoda Fabia anche lei condivisa con la figlia Veronica Verzoletto e la famiglia Negri sarà ben rappresentata anche dal figlio Alessandro, che in coppia con Ratnayake sulla Hyundai i20 punta al successo nella categoria N5.

Luci da prima scena poi, puntate anche sui protagonisti della Suzuki Rally Cup, che qui a Biella gioca il quinto round stagionale di una serie che dopo il precedente impegno al Rally 2 Valli di Verona si presenta quanto mai “calda”. Roberto Pellè, il leader dovrà guardarsi dalle incursioni del diretto inseguitore, Sabastian Dallapiccola, dietro di sole due lunghezze mentre a 8 punti da quest’ultimo preme il siciliano Giorgio Fichera, di certo “carico” per il successo in terra scaligera il mese passato.

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