Altri Sport / Biella
Venerdì 05 Luglio 2024
Risultati straordinari per la Rhythmic School a Rimini
La scuola di ritmica di Tatiana Shpilevaya anche quest’anno brilla ai campionati italiani
Dopo nove giorni intensissimi di gare e la partecipazione di più di quindicimila atlete in rappresentanza di tutte le associazioni italiane che si occupano di ginnastica nelle sue varie specialità, si è chiusa, presso i padiglioni della Fiera di Rimini, la Ginnastica in Festa – finali nazionali Summer edition 2024 con l’assegnazione dei titoli italiani per le varie categorie di partecipanti.
A rappresentare i colori blù/fuxia della Rhythmic School sono partite alla volta della Romagna dodici ginnaste accompagnate nella trasferta dallo staff tecnico diretto da Tatiana Shpilevaya. Gli onori della cronaca spettano a Giorgia Maria Bonifacio che nella categoria LB1 J3 ha sbaragliato il campo conquistando il primo posto e la medaglia d’oro nell’All round (insieme dei risultati delle qualificazioni) andando in finale con il primo posto sia al cerchio che alle clavette. Nella finale a dieci (si azzerano i punteggi e si riparte da capo) ha ribadito il primo posto al cerchio conquistando così il suo secondo titolo nazionale impreziosito dalla medaglia di bronzo nella finale alle clavette. E’ stata invece d’ argento la medaglia conquistata da Ginevra Viana, nella categoria LC1 A4, con l’esercizio al nastro, migliorando il quarto posto ottenuto nelle qualificazioni; per lei anche il diciannovesimo posto alla palla. Ottimi anche i risultati delle altre RSgirls, considerando che sono state in competizione con centinaia di avversarie in ogni categoria, a cominciare da Alice Cola che nella categoria LB2 J1 ha conquistato il quarto posto nell’all round, guadagnandosi la finale a dieci con il quinto posto alla palla ed il settimo al nastro, divenuti dopo la finale ottavo alla palla e decimo al nastro. Così come i risultati ottenuti da Giulia Bocci nella categoria LD J3 che l’hanno vista classificarsi sesta nell’all round, accedendo alle finali a dieci con cerchio e palla dove raggiungeva il quinto posto finale al cerchio e l’ottavo alla palla. Ilaria Giabardo, in gara fra le LC2 J3, otteneva l’ammissione alle finali con clavette e nastro con due settime posizioni; trasformate poi nella finale in un sesto posto al nastro ed un decimo alle clavette. Per Nadia Dipalma, in competizione nelle LD S1, undicesimo posto alla palla e diciottesimo nell’ all round, anche per Ginevra Segatto, nella categoria LC1 A4, un poco fortunato undicesimo posto alla fune (accedono alla finale le prime dieci), mentre Martina Brocchi, fra le LD A4, otteneva il tredicesimo alla palla, il quattordicesimo al cerchio ed il sedicesimo all round. Ginevra Lanza, impegnata fra le LB1 A4 conquistava il tredicesimo posto nelle clavette; mentre Iris Marchesi, in gara fra le LD J1, si classificava quattordicesima al nastro e diciassettesima alla palla. Ginevra Romanini, nella categoria LC1 A2, si classificava quattordicesima al cerchio mentre Esther Sales Neto , lo scorso anno vincitrice di tre titoli nazionali, incappava in una giornata storta che l ‘ha vista classificarsi a metà classifica nelle due specialità in cui si è presentata : cerchio e clavette. Oltre all’individuale, le atlete care al presidente Carlo Vineis, si sono presentate in gara anche nell’insieme a coppie con Alice Cola e Giorgia Maria Bonifacio ottenendo un risultato di metà classifica e nella serie D LD Allieve con Martina Brocchi, Ginevra Viana e Ginevra Segatto che impegnate dapprima con il collettivo al corpo libero, poi con la successione a palla e nastro ed infine con l’individuale al cerchio hanno ottenuto un ottimo nono posto in qualifica, migliorandosi poi ancora in finale raggiungendo l’ ottavo posto.
Hanno seguito ed accompagnato le ginnaste in pedana con la consueta professionalità la DT Tatiana Shpilevaya, l’istruttrice Arianna Prete e l’assistente Giada Mello Grand che commentano l’impegnativa trasferta riminese: “ Le finali nazionali di Rimini sono sempre una grande festa e motivo di incontro e di crescita sia tecnica che personale per atlete e tecniche. Anche i famigliari al seguito hanno modo di calarsi in una realtà non convenzionale, certamente un po’ caotica, ma che identifica i valori fondanti dello sport quali passione, etica, impegno e sacrificio che determinano i risultati a volte eccellenti, altre un po’ meno, ma che comunque sono principi distintivi di una formazione idonea delle giovani generazioni per una società futura più sana e più corretta. Per quanto ci riguarda, non possiamo che essere soddisfatte dei risultati delle nostre atlete. Il valore tecnico delle partecipanti aumenta ogni anno, per cui è sempre più difficile raggiungere risultati apicali, ma anche quest’anno, come in quelli precedenti, abbiamo ottenuto ottimi risultati. Certo - concludono le tecniche - come sempre, si poteva fare anche meglio… ma questa sarà proprio la motivazione e lo stimolo che ci permetterà di prepararci con maggior efficacia e di presentarci alle prossime competizioni ancora pìù determinate e performanti”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA