Sabato sera la presentazione del libro “Blu Stratos”

Domani sera alle ore 21 al castello di Verrone (ingresso libero sino ad esaurimento posti) verrà presentato il libro “Blu Stratos - Il racconto di una leggenda”, di Massimo Condolo con prefazione di Gianni Tonti e intervento di Carlo Cavicchi, edito da Fondazione Negri (Brescia) e disponibile nella boutique di www.portobellocar.com in modalità solo libro o anche con modellino 1:43 o 1:18 o con scultura My Dreams Cars e modellino 1:18.

Tutti conosciamo la Lancia Stratos di Sandro Munari, e tutti sappiano come altre Stratos private si siano distinte per anni nei rally, anche dopo la cessazione del programma ufficiale. Meno nota è invece la storia del team francese Chardonnet Compétition, fondato dall’importatore transalpino della Lancia e seguito ufficialmente dalla Casa torinese.

Dal 1976 al 1981, con una sola coppia affiatatissima - il pilota Bernard Darniche e il navigatore Alain Mahé - e utilizzando in tutto quattro Stratos (di cui due decisamente effimere), ha inanellato una serie impressionante di vittorie.

Blu Stratos racconta la storia di questi uomini e queste auto - e di tante altre vetture che sono passate nelle mani di Claudio Maglioli, Luigino Foradini e Piero Spriano durante la loro attività di preparatori a Biella, prima collaborando e poi attraverso la società comune MFS, da un punto di vista privilegiato: i ricordi di Spriano, sempre diviso tra il lavoro in officina e l’assistenza a bordo strada, un’attività essenziale per la vittoria che richiede competenze, passione, creatività e velocità d’esecuzione non comuni.

Il racconto, che partendo dalla formazione di Piero Spriano, rigorosamente sul campo, arriva alla fine dell’avventura comune dei tre maghi delle Lancia, solca quattro decenni di storia delle competizioni e di un mondo scomparso in cui con pochi mezzi economici, tanta abnegazione e tanta passione si poteva arrivare ai vertici.

Blu Stratos è il primo libro del progetto editoriale di PortobelloCar.

Il Portale PortobelloCar nasce da un idea di Frank Molinari e Maurizio Ribaldone finalizzato alla creazione di una piattaforma dedicata a fornire informazioni e servizi rivolti agli appassionati di auto storiche.

Il volume, curato e scritto dallo storico e giornalista dell’auto Massimo Condolo, si avvale dei racconti in presa diretta di Piero Spriano e delle memorie di piloti, giornalisti e direttori sportivi fra cui Daniele Audetto, Carlo Cavicchi, Bernard Darniche, Cesare Fiorio, Jacques Levacher, Gianni Tonti e Adartico Vudafieri. Tre portfolio fotografici sono dedicati ad altrettante pietre miliari della storia delle Lancia “made in Biella”: le Fulvia barchetta F&M ed F&M2 e la prima Stratos di Darniche, probabilmente la più vittoriosa vettura da rally al mondo.