Scherma: Vittoria Siletti ancora sul podio in Coppa del Mondo

La biellese Vittoria Siletti ancora grande protagonista della Coppa del Mondo Under 20 Femminile: a Tbilisi, in Georgia, ha conquistato una medaglia d’argento con la nazionale italiana nella prova a squadre.

Un risultato di grande prestigio a poco meno di un mese dai Campionati Europei di categoria in programma a Napoli, che consolida le spadiste italiane sul podio per la quarta volta in altrettante gare stagionali: fu secondo posto anche un mese fa a Udine, e prim’ancora doppio bronzo a Burgos e Laupheim.

Il quartetto azzurro composto da Vittoria Siletti, Anita Corradino, Benedetta Madrignani ed Eleonora Orso ha iniziato la giornata con il successo negli ottavi di finale contro il Kazakistan con un netto 45-21. L’Italia si è poi imposta nei quarti sull’Israele con il risultato di 45-35. Successo al cardiopalma in semifinale, per la formazione guidata a fondo pedana dai maestri Francesca Boscarelli e Mario Renzulli - dello staff tecnico del CT Dario Chiadò - che ha avuto la meglio sulla Cina per 39-38, volando così all’ultimo atto.

Lo stop è arrivato soltanto in finale dove il team italiano è stato superato dall’Ungheria 45-35.

Un’altra grande notizia per la scherma biellese si riferisce a Francesco Ferraioli, prospetto decisamente interessante della scherma italiana: nei giorni scorsi è arrivata per lui la convocazione all’Allenamento “a porte aperte” SPM Categoria Assoluti a Roma, che si svolgerà tra il 12 e il 16 febbraio, presso il Centro di Preparazione Olimpica.

Una buonissima occasione per imparare e stare insieme agli atleti più forti del panorama nazionale, che insieme a Ferraioli hanno partecipato a gare internazionali nell’ultimo periodo, portando a casa ottimi risultati.

Lo schermidore ex Pietro Micca, oggi Victoria Scherma Torino, sta scalando le classifiche in quest’ultimo periodo, dopo anni di allenamenti e duro lavoro, tutto per riuscire a realizzare i sogni sportivi che spingono ogni atleta a dedicarsi ad uno sport con tutto sé stesso. Essere convocato tra i migliori d’Italia è un grande passo verso un futuro che speriamo possa essere ricco di soddisfazioni in ambito nazionale e internazionale.