Un grandissimo Napolitano cede di misura con Jarry

Il cileno numero 24 al mondo in grossa difficoltà contro il 29enne biellese

Nicolàs Jarry si è innervosito parecchio contro Stefano Napolitano, ieri pomeriggio sul campo della Grand Stand Arena al Foro Italico di Roma. Dopo aver vinto il primo set abbastanza agevolmente 6-2, il cileno probabilmente ha pensato di far un sol boccone del 29enne biellese, invece, ha trovato di fronte un atleta in stato di grazia, mai domo e convinto di poter concretizzare una nuova impresa.

Nel secondo set Napolitano ha ottenuto subito il break e poi ha tenuto a distanza l’avversario aggiudicandosi tutti i game al servizio: sul 5-4 il capolavoro, strappando di nuovo il servizio e pareggiando il conto 6-4.

“Se po’ fa” ha urlato a quel punto in romanesco un tifoso italiano dagli spalti. In effetti Napolitano ci ha provato e ci è andato vicino vicino. Determinante la rimonta di Jarry nel sesto game: avanti 3-2, ma sotto 0-40 nel suo turno di servizio, ha trovato alcuni grandi colpi e qualche “linea” che lo hanno graziato, portandosi 4-2. Fortuna che ha baciato il lato sbagliato del campo anche nell’8° game sul 4-3: sul 30-30 si registra un nastro clamoroso del cileno per un punto risultato determinante per il 5-3. L’azzurro non si scoraggia vincendo a 15 e portandosi 5-4. L’ultimo game è in parità sul 30 poi Jarry conferma il suo feeling con le righe e ne trova una per il 40-30, preludio al successivo dritto vincente che vale set e incontro.

Jarry va nei quarti di finale dove troverà, a sorpresa, il francese Alexander Muller che ha sconfitto niente meno che la testa di serie numero 4 (e numero 6 ATP) Andrey Rublev 3-6, 6-3, 6-2. Peccato, davvero un peccato per Napolitano che non sarebbe partito battuto nemmeno contro il francese, attuale numero 109 al mondo.

Per il biellese rimane comunque un grandissimo torneo, la soddisfazione di ottenere per la prima volta in carriera un terzo turno in un master 1000 e gli applausi a scena aperta degli appassionati di tennis che hanno gremito il foro italico per questo confronto.

Nel turno precedente, giusto ricordarlo, sabato pomeriggio, Napolitano aveva eliminato il giovane cinese Juncheng Shang al termine di un’altra partita da cardiopalma: avanti 4-2 nel primo set e 40-0 nel settimo game, subiva la rimonta dell’avversario a segno poi al tie break. Ma nei due set successivi, dopo l’1-1 iniziale, infilava 11 giochi consecutivi, chiudendo 6-1 e 6-0 la contesa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA