Stefano Velatta è entrato nella fase finale della preparazione della maratona di New York partecipando alla Pescara Marathon, gara sulla distanza ufficiale di 42 km e 195 metri. Nonostante un percorso “corto” rispetto a quelli delle ultramaratone normalmente affrontate, il portacolori del Pratico, ha chiuso al primo posto con ottime sensazioni per il futuro.
«E’ andata molto bene - dice - ho fatto una gara tattica proprio come volevo, adattandomi agli avversari. Non ho badato molto al tempo, ma volevo fare bella figura, onorare l’impegno al meglio e continuare il percorso di avvicinamento a New York secondo le tabelle concordate con la mia allenatrice Clelia Zola».
Velatta ha dimostrato di essere in gran forma: rimasto nel gruppo dei migliori sino a poco dalla fine ha allungato negli ultimi due chilometri distanziando di ben 40 secondi il più immediato rivale: 2 ore 39 minuti e 11 secondi il suo tempo. Al secondo posto Francesco Tescione (Aprilia, 2h39’50”) e al 3° Marco D’Innocenti (Trail dei Monti Simbruini, 2h42’19”).
Il suo personale, lo ricordiamo, è di 2h30’51” siglato alla maratona di Venezia nel 2017.
Nella foto il podio della gara.
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