Cade un record alla Biella-Oropa - LE CLASSIFICHE
In 218 al via nonostante il gran caldo: vincono Paul Machoka e Gloria Giudici
Edizione numero 49ª della Biella Oropa decisamente bollente: caldo asfissiante a Biella in partenza (alle 17 tutte le donne e gli uomini over 60, alle 17.30 tutti gli altri uomini) e per quasi tutto il percorso, con gli atleti che tornano a “respirare” solo in prossimità del rettilineo alberato al bivio per Oropa Bagni. Nonostante ciò è caduto un record: strepitosa la prestazione di Gloria Giudici (Atl. Valle Brembana), nazionale azzurra di corsa Off Road, che ha chiuso con il tempo di 54’35”, un minuto e 7 secondi in meno rispetto al precedente limite, fissato da Valeria Roffino (Fiamme Azzurre) lo scorso anno. L’atleta occhieppese ha cercato di centrare il bis ma si è dovuta ritirare circa a metà gara proprio per il grande caldo, che da sempre soffre.
Sul podio di questa 49ª edizione, organizzata come di consueto dallo staff di GAC Pettinengo, sono salite anche Benedetta Broggi (Sport Project VCO, 57’07”) e Barbara Bani (Atl. Rodengo Saiano Mico, 59’34”). Premiate le prime 5 e dunque in evidenza anche Catherine Bertone (Atl. Sandro Calvesi Aosta, 59’55”) e Iris Baretto (Atl. Saluzzo, 1h01’53”).
Tra gli uomini entra nell’albo d’oro un atleta kenyano. Si tratta di Paul Machoka, fresco di primo tesseramento in Italia con l’Atletica Saluzzo: classe 1998 ha chiuso con il tempo di 48’11”, crono che va inserirsi al 4° posto tra quelli degli ultimi tre anni sul nuovo percorso di 12,2 chilometri per 740 metri di dislivello positivo. Rimane il record siglato lo scorso anno da Michele Fontana (Atl. Vomano), vincitore in 46’53”.
Sul podio con Machoka anche Roberto Giacomotti (Sport Project VCO, 49’10”) e Nicolò Fontana (Fulgor Prato Sesia, 51’47”) e premiati anche Michele Belluschi (Grottini Team Recanati, 52’31”) e il biellese Matteo Biolcati Rinaldi (Pietro Micca Biella Running, 54’09”).
Complessivamente sono partiti 218 atleti in rappresentanza di 91 squadre provenienti da Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria e Lazio. Solo un quarto del totale gli atleti biellesi.
Il memorial Ismar Pasteris, in ricordo del fondatore della corsa, negli anni ’70 del secolo scorso, è andato alla Fulgor Prato Sesia, vincitrice della classifica a punti, mentre il trofeo Botalla Formaggi per la società più numerosa (15 partecipanti) se lo è aggiudicato il GSA Valsesia. Ha premiato gli atleti Giacomo Moscarola, assessore allo sport del comune di Biella.
© RIPRODUZIONE RISERVATA