Domenica il 18° Trail del Monte Casto
Atletica: oltre 800 atleti iscritti nelle due prove competitive. Iscrizioni aperte solo per la “passeggiata” non competitiva di 8 chilometri
Il Trail del Monte Casto diventa maggiorenne: domenica si svolgerà ad Andorno Micca la 18a edizione della corsa creata da Maurizio Scilla. Sono attesi atleti da 33 province d’Italia diverse, e saranno rappresentate ben 17 nazionalità. Tutto questo in un clima di convivialità e grande festa, elementi fondamentali in un buon trail.
Gli organizzatori in questi giorni hanno lavorato alacremente per mantenere tutti i percorsi fruibili: le piogge incessanti, infatti, hanno abbattuto qualche pianta, già rimossa. Nella serata di oggi, anche in base alle condizioni meteo, Scilla deciderà se operare dei tagli al percorso o addirittura annullare l’evento: in ogni caso, tutti gli iscritti verranno avvisati entro la serata.
L’albo d’oro
Sui sentieri della Valle Cervo e dell’Alta Valsessera in questi anni sono saliti sul podio, moltissimi atleti di livello nazionale e internazionale che sono stati assoluti protagonisti di questo sport. In campo maschile, solo per citare i più conosciuti: Cristian Minoggio, Luca Carrara, Franco Collé, Davide Cheraz, Gabriele Abate, Danilo Lantermino, Gianluca Ghiano, il nepalese Dawa Sherpa. Tra le donne Alessandra Boifava, Martina Chialvo, Sonia Glarey, Chiara Giovando, Federica Boifava, Cinzia Bertasa, Virginia Oliveri, Lisa Borzani, Cecilia Mora, Marina Plavan, Emanuela Brizio, le francesi Maud Gobert e Corinne Favre.
I percorsi
Due i percorsi competitivi: uno di 44 chilometri e ben 2050 metri di dislivello (partenza alle ore 7) e l’altro di 20 chilometri e 850 metri di dislivello positivo (partenza ore 9) che hanno fatto il “sold out” diversi giorni prima della chiusura prevista per sabato scorso: sono circa 350 gli iscritti nella gara lunga e 470 in quella corta.
È prevista anche una passeggiata non competitiva di 8 km con iscrizioni che verranno aperte sul luogo di partenza prima del via, previsto alle ore 9.30.
Il percorso di 44 km è altamente spettacolare toccando alcuni angoli incantevoli del biellese, a partire dal Monte Casto, per proseguire attraversando gli alpeggi di Monduro e Carcheggio, per salire poi al Bocchetto Sessera (1380m) con incomparabili viste sulle montagne biellesi e sulle alpi piemontesi. La gara entrata nell’Oasi Zegna porta prima al Monte Massaro, per raggiungere poi la caratteristica baita della Scheggiola, passare all’alpeggio Baraccone e attraverso il bel ponte a schiena d’asino, arrivare al Rifugio Piana del Ponte, dove gli atleti troveranno un ristoro festoso. Qui il sentiero ricomincia a salire per passare a fianco del ponte della Milizia, raggiungere la Casa del Pescatore e salire immerso nella pineta fino al bellissimo alpeggio dell’Artignaga e tornare al Bocchetto Sessera.
Un bel sentiero conduce i trailers quindi a Pratetto, poi a Fraz.Trabbia di Callabiana, un lungo traverso porta a Locato, per affrontare poi l’ultima asperità della giornata, la salita alla località “Quadetto”. Da qui un traverso nel bosco permette di raggiungere la frazione Colma e in discesa ritornare al luogo di partenza.
Gli atleti della 44 chilometri si daranno battaglia in una gara che assegnerà anche il titolo di Campione Regionale FIDAL della specialità Trail Lungo, ma non solo: le gare saranno valide come ultima prova del Piemontrail Challenge che comprende Vibram Trail Mottarone, Trail Monte Soglio e Trail Oasi Zegna.
La manifestazione è un vero spot pubblicitario per far conoscere alcuni angoli quasi sconosciuti del territorio, piccoli gioielli che la terra biellese regala a chi ama immergersi nella natura, correndo o camminando sui sentieri dell’evento.
I favoriti
Per quanto riguarda l’aspetto competitivo, in campo maschile, nella 44 km, saranno al via 4 atleti che in questi anni hanno vestito la maglia azzurra, quindi la battaglia è assicurata.
L’elbano Matteo Anselmi, dopo il secondo posto del 2023 tenterà il colpaccio, ma non mancheranno le motivazioni neanche al piemontese Riccardo Borgialli e al lombardo Manuel Bonardi. A lottare per la top five ci saranno anche il valdostano Julien Juglair e il piemontese Gabriele Barile.
Non ci sarà, causa infortunio, il biellese Francesco Nicola, vincitore delle ultime due edizioni e recordman del percorso in 3h34’40”.
Tra le donne, parte con i favori del pronostico, la valdostana d’adozione Fabiola Conti, prima al Tot Dret e quarta assoluta. La battaglia non mancherà per gli altri gradini del podio, essendoci al via Agnes Valz Gen, Margherita De Giuli, Valentina Michielli e la svizzera Sophie Andrey.
Nella 20 km maschile favorito numero uno è il biellese Alessandro Ferrarotti, già vincitore l’anno scorso. Al via anche l’ultratrailer Giulio Ornati e Mattia Barlocco.
In campo femminile si contenderanno la vittoria Cecilia Basso, Marina Cugnetto (già azzurre), Francesca Ghelfi e Luisa Rocchia.
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