Tor des Géants: Chiara Tallia 10ª assoluta

Un biellese nella top 50 maschile: Nicola Rocchi è 37° posto. Ecco come è andata sulle 5 distanze di quest’anno del TORX

Il TORX with Kailas edizione 2024 ha i suoi vincitori. Vediamo i podi di una delle gare più iconiche dell’endurance trail mondiale, evento che tocca anche il territorio biellese, passando dal rifugio Coda. E con il resoconto su vincitori e atleti sul podio, anche i migliori biellesi sulle 5 distanze previste quest’anno.

Tor des Glaciers - TOR450

La gara più lunga (450 km con 32mila metri di dislivello positivo) ha visto la vittoria di Tiaan Erwee, atleta di Guernsey ma originario del Sudafrica, che ha chiuso in 122h09’41”. Dietro, lontanissimi, ci sono il tedesco Volker Fohrmeister, secondo in 138h32’15”, e l’italiano Alessandro Roncato, terzo in 143h03’01”.

Tra le donne vittoria a sorpresa per la statunitense Sarah Hansel in 157h32’18” con sorpasso nell’ultima giornata di gara su Marina Plavan, a lungo al comando, arrivata seconda in 159h58’59”. Al terzo posto la svizzera Katja Finkin in 164h28’00”.

Nessun biellese al traguardo.

Tor des Géants - TOR330

Nella gara storica, il TOR330, (330 chilometri con 24mila metri di dislivello positivo), ha vinto il favorito della vigilia, il francese François D’Haene che ha tagliato il traguardo di Courmayeur con il tempo finale di 69h08’32, primeggiando nella sfida tutta transalpina con Louis Calais (primo sino a Ollomont e poi finito fuori dal podio), Beñat Marmissolle, secondo in 73h10’18”e con lo svizzero Martin Perrier, terzo in 75h35’59”. Primo italiano Andrea Macchi, quarto in 76h43’19”.

Tra le donne successo per la svizzzera Katharina Hartmuth, al traguardo dopo 79h10’40”. La 29enne tedesca ha avuto la meglio sulla tedesca Sabrina Verjee, seconda in 84h03’21” e sulla francese Claire Bannwarth, terza in 85h02’47”. Prima italiana Lisa Borzani, quarta in 92h09’34”.

In questa gara da segnalare la prestazione del biellese Nicola Rocchi, portacolori de La Vetta Running, che ha terminato ottimamente al 37° posto assoluto (32° uomo) con il tempo di 100 ore 12 minuti e 47 secondi. È una delle migliori prestazioni di sempre di un atleta del nostro territorio nel TOR330. In precedenza, nel 2019, è giusto ricordare lo strepitoso 9° posto assoluto del pollonese Paolo Pignacchino, al traguardo con il tempo di 86h00’16”. Mai nessuno meglio di lui. Tra i top-100 in questa edizione anche Alessandro Scaglia di Trailrunningvalsessera, arrivato 87° assoluto (79° uomo) in 113h43’24”.

Tra le donne posizione di assoluto rilievo per la valmossese Chiara Tallia che ha terminato al 10° posto, terza tra le italiane, con il tempo di 120h20’35”. L’atleta biellese è alla sua undicesima medaglia di finisher al Tor.

Tot Dret - TOR 130

Il Tot Dret (da Gressoney Saint Jean, 130 km e 12mila D+) è vissuto su un lungo testa a testa sino al Rifugio Frassati tra gli italiani Gionata Cogliati e Giulio Ornati.

Cogliati ha poi allungato deciso traguardo in 21h10’09”, abbassando di 55” il record dell’anno scorso di Daniel Jung. Al secondo posto in 21h45’56”, precedendo il cinese Zairan Li, terzo in 22h08’49”.

Vittoria azzurra anche al femminile: Fabiola Conti ha tagliato il traguardo con il tempo di 22h53’24”, nuovo record della corsa migliorando di quasi tre ore quello di Alessandra Boifava nel 2022. Al secondo posto Luisa Dematteis in 28h21’40” e al terzo la tedesca Karola Rennhack in 29h01’42”.

In chiave biellese due atleti top-100: Umberto Vineis de La Vetta Running ha tagliato il traguardo in 35h03’12” al 44° posto assoluto (40° uomo); Riccardo Eulogio di Pietro Micca Biella Running è 68° assoluto (58° uomo) in 37h30’13”.

Cervino-Monte Bianco - TOR100

Quest’anno anche un nuovo evento all’interno del TORX with Kalias: si tratta della gara dal Cervino al Monte Bianco, 100 chilometri con 8000 metri di dislivello.

In ambito maschile vittoria del belga Virgile Vandewalle che ha preso la testa al rifugio Magià insieme a Henri Grosjacques e poi ha allungato deciso, mentre il valdostano si ritirava. Vandewalle ha vinto in 15h49’11” davanti agli italiani Donatello Rota, secondo in 17h17’36”, e Mattia Reggidori, terzo in 18h13’12”.

Tra le donne tripletta azzurra: ha vinto la favorita Enrica Dematteis, al traguardo in 20h22’05” davanti a Chiara Innocenti, seconda in 22h08’24” e a Caterina Corti, terza in 25h34’36”.

Su questa distanza un biellese addirittura in top-10: si tratta di Michele Deandreis che ha terminato 9° assoluto (8° uomo) con il tempo di 21h25’03”. Tra i top-50 anche Marco Marangone (Pietro Micca Biella Running), 32° uomo e 35° assoluto in 25h39’27”.

Passage au Malatrà - TOR30

Il Tor più corto, 30 km da Saint Rhémy En Bosses a Courmayeur (2000 metri D+) è andato al valdostano Nadir Maguet fermando il cronometro sul tempo di 2h45’38”, nuovo record battendo quello del 2021 di Sebastien Poesy (2h46’32). Dietro di lui, staccati di oltre 20 minuti, sono arrivati in volata Jacopo Gregori (3h06’05”) e Alessandro Zani (3h06’06”).

Tra le donne successo della nepalese Sunmaya Budha, vincitrice in 3h24’56), limando di soli 40 secondi il precedente primato fatto segnare da Giuditta Turini (3h25’36”). Sul podio con lei la svizzera Federica Meier (3h40’16”) e l’italiana Chiara Zenato (3h49’21”).

Da segnalare tre biellesi tra i top-50: Andrea Mistretta è 19° uomo e 24° assoluto in 3h55’51”, Davide Borello è 32° uomo e 38° assoluto in 4h13’25” e Edoardo Mantello 35° uomo e 41° in 4h16’08”. In ambito femminile Erika Rivotella è 21a in5h03’50”, Silvia Marcolin (Trailrunningvalsessera) 27a in 5h19’44”, Susy Bozzalla (Gan Mountain Running) 48a in 6h14’30”

© RIPRODUZIONE RISERVATA