Vittorio Marchese 9° ai Mondiali Master
Il biellese ha gareggiato in Svezia chiudendo poi all’8° posto la staffetta 4x400. Remus 23° nel martello e 26° nel martellone. Beltrami costretto al ritiro
A Goteborg, in Svezia, sono terminati domenica i Campionati Mondiali Master iniziati nei giorni precedenti Ferragosto. Alla manifestazione, arrivata alla 25a edizione, hanno preso parte ben 8000 atleti in rappresentanza di 111 nazioni: numeri record. Tra loro anche 307 azzurri e tra questi tre soli biellesi: Vittorio Marchese e Gabriele Beltrami dell’Unione Giovane Biella; Massimiliano Remus di California Sport&Fitness.
Vittorio Marchese, velocista classe 1964, da quest’anno in categoria Master 60, in Svezia ha gareggiato nei 400 metri piani e nella staffetta 4x400. L’esordio è stato nei 400 metri: nel primo turno ha corso in 1’00”92 vincendo la settima batteria e piazzandosi al 13° posto della classifica completa, composta da 51 atleti. Nel secondo turno, le semifinali, ha corso più o meno con lo stesso crono, ma purtroppo il tempo di 1’00”95 (terzo della prima batteria) non è stato sufficiente per accedere alla finale a 8: Marchese, infatti, ha chiuso in 9a posizione a 32 centesimi di secondo da chi lo precedeva in classifica. Nella 4x400, invece, Marchese è stato primo frazionisti della squadra composta anche da Alessandro Tifi (SEF Macerata, 1963), Angelo Mauri (Daini Carate Brianza, 1957), Giampaolo Cescon (Atl. Ponzano Veneto, 1962): con 4’16”45 la squadra azzurra ha terminato in 8a posizione con record stagionale.
Sulle pedane dei lanci, invece, ha gareggiato, Massimiliano Remus, classe 1970, categoria M50. Nel martello con attrezzo da 6 chilogrammi ha terminato in 23a posizione su 38 partecipanti con miglior lancio a quota 39.32; nel martellone a maniglia corta da 25 libbre (11,34 chilogrammi) ha invece concluso al 26° posto su 32 iscritti: il miglior lancio è stato di 10.65.
Trasferta negativa, invece, per Gabriele Beltrami, biellese da molti anni residente in Valle d’Aosta, pluricampione d’Italia master: ha preso parte ai 5000 metri M50 ma non ha concluso la gara fermandosi dopo circa 800 metri per un problema fisico. Peccato perché aveva la tangibile possibilità di lottare per una medaglia. Una medaglia è comunque arrivata in famiglia: l’ha conquistata la moglie Catherine Bertone (Calvesi Aosta). A lei il titolo mondiale della categoria W50 con il tempo di 1h20’25”, 4a assoluta tra tutte le donne in gara dai 35 anni in su.
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