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LAGANÀ E MORETTI TORNANO DISPONIBILI DOPO IL COVIDMATTEO POLLONE, MVP DELL'ESORDIO: «SARÀ PIÙ DURA CHE CONTRO TORINO, MA VENDEREMO CARA LA PELLE»Contro Torino è stato l'mvp del match, non solo per la sua ormai consueta super difesa, ma per le tante piccole cose che hanno contribuito alla prova d'orgoglio di una Edilnol decimata da Covid e infortuni. Per Matteo Pollone la sfida d'esordio del campionato 2020/2021 di serie A2 è stata anche la prima da capitano di Pallacanestro Biella, ruolo che ha ricoperto per l'assenza del "titolare" Laganà: in campo 34 minuti, molti dei quali da play maker, ha portato alla causa 6 punti (frutto di un 6/6 ai liberi), 10 rimbalzi, 7 falli subiti e 20 di valutazione. La classica prova alla Matteo Soragna, un giocatore spesso poco appariscente ma indispensabile per gli equilibri della sua squadra. Domenica contro Tortona (palla a due alle 17 al pala Oltre Po di Voghera), "Pollino" lascerà al titolare Laganà (guarito dal Covid) la fascia da capitano indossata contro Torino. Dopo i tamponi eseguiti venerdì dalla squadra infatti, solo un giocatore dei cinque contagiati è rimasto in quarantena (rientro certo anche per Moretti), mentre sono quasi nulle le possibilità di un rientro per Simone Barbante, ancora alle prese con i postumi della distorsione a una caviglia rimediata la scorsa settimana. Pollone parla così della sfida che attende i rossoblu: «Da un lato potrebbe essere un match ancora più complicato, perché giocheremo in trasferta e contro una squadra che è partita al massimo dei giri. Dall'altro avremo qualche giocatore in più a disposizione, certamente non al 100% della forma, ma in grado di darci una mano. Dovremo essere bravi a commettere meno errori rispetto al match contro Torino, una partita nella quale ci ha sicuramente penalizzati l'1/24 da tre punti». Dopo il derby contro Tortona, Biella sfiderà un'altra big, Verona, sfida in programma sul campo della "Scaligera" martedì 8 dicembre. Il 13 poi, match casalingo contro l'Urania Milano dell'ex Raspino. «Ne affronteremo una alla volta» conclude Pollone «consapevoli che saranno sfide complicate, ma con l'obiettivo di provare a vincere. La partenza è senza dubbio in salita, contro tre delle quattro squadre sulla carta più forti del girone, questo però non deve cambiare il nostro approccio. Con Torino abbiamo perso di 16, ma l'essere riusciti a mettere in difficoltà una squadra così forte ci ha dato molta consapevolezza nei nostri mezzi. Dobbiamo tornare in campo con la stessa energia e voglia di vincere, anche per dare un senso al lavoro fatto in settimana». Una battuta infine sulla sua prima da capitano: «È stato emozionante, anche se mancava il calore del pubblico. Aver indossato la fascia della squadra dove sono cresciuto è un traguardo importante nella mia carriera, un punto di partenza verso nuovi obiettivi».
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