Basket, Federico Massone firma a Piacenza e saluta Biella: «In rossoblu sei anni meravigliosi»

Un altro pezzo pregiato della storia recente di Pallacanestro Biella saluta i rossoblu: il paly maker valdostano classe 1998 Federico Massone infatti ha firmato un contratto biennale (1+1) con l'UCC Assigeco Piacenza, squadra che militerà nel prossimo campionato di serie A2.
Stamattina è stata proprio la società emiliana a ufficializzare l'accordo con quello che sarebbe dovuto essere il play maker del futuro di Pallacanestro Biella.
Poco dopo Massone ha voluto dedicare un pensiero alla società, ai tifosi e alla città di Biella tramite i propri canali social. Ecco il testo: «Biella mi ha accolto a 16 anni quando nessuno mi avrebbe dato una lira. L'affetto e la riconoscenza che ho nei confronti della città, della società e delle persone è smisurato e per questo tengo a salutarci nel migliore dei modi chiarendo ogni dubbio. Ho voluto aspettare il più possibile, nella speranza di capire come in questa situazione complicata mi sarei potuto comportare al meglio nei confronti di una società che tanto mi ha dato. Ho pensato più volte di fare una scelta di solo cuore, prendendomi rischi che solo per amore e riconoscenza avrei potuto correre. Ho dovuto però fare i conti anche con la realtà, con le difficoltà di una società che in questo momento è presa da ben altri problemi e urgenze e che nonostante questo è stata sempre onesta nei miei confronti.
Lascio Biella con molto dispiacere nel vederla in difficoltà, sperando si possa risollevare come ha sempre fatto. La considererò sempre la mia seconda casa e le sarò sempre grato per tutto quello che mi ha permesso di fare Pallacanestrobiella. Mi aspetta una nuova avventura all'@ucc_assigeco_piacenza , una società che mi ha fin da subito cercato con molto interesse, desiderosa di valorizzarmi e darmi fiducia. L'entusiasmo con cui l'intera società si è espressa nei miei confronti mi ha portato a considerarla come il posto perfetto dove cominciare un nuovo capitolo. Sono entusiasta e grato della possibilità che mi offre e non vedo l'ora di cominciare».

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