Basket, L'Edilnol accoglie D'Almeida e incrocia le dita per il ritorno di Hawkins
Un nuovo arrivo e un possibile rientro in gruppo in vista per il match casalingo di oggi, che vedrà l'Edilnol Biella affrontare la Tezenis Verona al Forum (palla a due alle 18).
Giovedì i rossoblu hanno raggiunto l'accordo con Ursulo D'Almeida, liberato da Treviglio: ala forte di 200 centimetri per 95 chili, nato l'1 novembre 2001 in Benin (ma di nazionalità italiana), D'Almeida è il rinforzo che il general manager Marco Atripaldi ha scelto per coprire il vuoto lasciato in area dalla partenza di Kuba Wojciechowski.
Il gm rossoblu presenta il nuovo giocatore che sarà a disposizione di coach Iacopo Squarcina già dal match di oggi: «Si tratta di un ragazzo ancora molto giovane e con ampi margini di miglioramento, la cui firma ci permette da un lato di conservare l'ultimo tesseramento under (che Biella potrà eventualmente spendere in vista dei play out, ndr), dall'altro aggiunge al nostro roster un giocatore dotato di grande atletismo ed energia, qualità che ci mancavano e che alzeranno la qualità del nostro gioco dentro l'area, sia in attacco (specie a rimbalzo offensivo, ndr) che in difesa».
IL RITORNO DI HAWKINS. L’Edilnol spera di incassare la seconda buona notizia della settimana: è possibile infatti che “Teddy" Hawkins possa essere schierato nel match contro la Tezenis.
VERONA CAMBIA GUIDA TECNICA E SI AFFIDA A RAMAGLI
Sarà Alessandro Ramagli, e non Andrea Diana, a guidare la Tezenis Verona nel match in programma domenica al Forum contro l'Edilnol Biella.
L'ex coach rossoblu (a Biella dal 2000 al 2006) ha già guidato la squadra scaligera dal 2012 al 2015 e sostituirà Diana, esonerato dalla proprietà nella mattinata di giovedì.
Verona è senza dubbio la "big" più delusa dalla prima parte di stagione regolare: partita con l'ambizione di contendere a Tortona, Torino e Udine la leadeship del girone verde, la Tezenis ha raccolto appena sei successi in 15 partite, complice l'infortunio del lungo Giovanni Pini prima e lo stop di oltre un mese per Covid di Guido Rosselli poi.
Lo stop casalingo di mercoledì (63-75) contro Treviglio, subito pur schierando il roster al completo, è stato un ulteriore segnale negativo per una squadra che, nonostante nomi altisonanti e i grandi investimenti economici, non è ancora riuscita a raggiungere l'alchimia necessaria per competere ad alto livello.
Il roster
La Tezenis può contare su una rotazione a nove giocatori (il decimo è il lungo under Andrea Colussa, che gioca 6' di media), con minutaggi che vanno dai 33' di Green agli 11' di Pini.
Distribuzione equa anche per punti e responsabilità: i migliori marcatori di squadra sono la guardia Green (14,2 punti con 2,7 rimbalzi e 3,5 assist) e il lungo Candussi (14,2 punti con 5,2 rimbalzi), dietro l'ala Jones (12,1 punti, 7,3 rimbalzi, 1,9 assist), il play Giovanni Tomassini (11,7 co 4,7 assist) e l'ala Severini (10,1 punti e 3,4 rimbalzi).
Completano le rotazioni il play Caroti (8,3 punti, 2,1 assist), le ali Rosselli (8,2 punti, 4,7 rimbalzi, 4,2 assist), Janelidze (5,1 punti, 3,3 rimbalzi) e Pini (3,8 punti, 2,3 rimbalzi).
Verona ha il sesto attacco del girone con 80,5 punti di media, è sesta nel tiro da due (53%) e terza nel tiro da tre (35%, seconda per tiri tentati con 29 a partita), quinta negli assist con 16,6, ma ultima nei rimbalzi (solo 31 di media) e quart'ultima difesa tra le 13 squadre con 81,8 punti subiti a uscita, concedendo il 42% da tre agli avversari (peggiore del lotto).
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