L'attacco da record di Casale (95 punti di media nelle ultime sei partite) contro la super difesa di Biella (seconda nel girone con 74 subiti), il tiro da tre punti (oltre 30 tentativi a partita) contro la ricerca di equilibrio a ogni singolo possesso, la profondità del roster di Mattia Ferrari contro le rotazioni ridotte di Michele Carrea.
Questo e molto altro proporrà il derby dell'ultima giornata di stagione regolare, in programma stasera alle 20.30 all'Hype Forum. Sarà il 18esimo confronto in sei stagioni di A2, con un bilancio di nove vittorie a otto per Pallacanestro Biella.
Squadre già qualificate ai play off, Biella può ambire al sesto posto (Verona o Udine le avversarie del primo turno) Casale al quinto (in caso di vittoria con ko di Bergamo), che garantirebbe il fattore campo nei quarti.
«Possiamo affrontare la partita senza particolari pressioni» ha detto in settimana Albano Chiarastella «però un derby non è mai una sfida come le altre e vogliamo onorarlo al meglio, cercando di divertirci e far divertire i tifosi».
Le squadre arrivano all'appuntamento con il vento in poppa: Biella è reduce da quattro successi consecutivi, Casale addirittura da sei: «Siamo in forma e abbiamo ritrovato la brillantezza della prima parte di stagione, superando con grande carattere un periodo di difficoltà» ha aggiunto Chiarastella. «Questa partita dovrà servirci per crescere ancora in difesa, perché è su quella che abbiamo costruito le nostre fortune nella prima parte di campionato».
Coach Michele Carrea è convinto che una vittoria nel derby darebbe una spinta importante per i play off: «Ci teniamo molto a chiudere bene il campionato davanti al nostro pubblico, consapevoli che da una bella partita e da un'eventuale vittoria non potremo che trarre energia e positività».
Biella ha cambiato totalmente volto con l'inserimento di Michele Antonutti, così come è successo a Casale con l'acquisto di Dalton Pepper: «La Junior ha trovato grande equilibrio specie in attacco con lui in campo» ha spiegato Carrea.
Se all'andata il gioco di capitan Wheatle e compagni era spesso prevedibile e con opzioni offensive limitate, oggi l'allenatore rossoblù può contare su diverse frecce al proprio arco: «Antonutti è un opzione importante nel nostro attacco, che ci ha permesso di essere molto più efficaci (85 punti di media nel poker di vittorie, ndr)» ha ricordato il coach. «La sua presenza inoltre costringe le difese avversarie ad adeguarsi, liberando spazio per i compagni e permettendoci di prendere tiri a più alta percentuale».
Nell'ambiente rossoblù c'è attesa per il match di oggi, con la società che spera in una risposta positiva dei tifosi, in controtendenza con il netto calo di spettatori rispetto al 2017/2018.
Una vittoria regalerebbe entusiasmo alla piazza e alla squadra in vista di un play off da affrontare con la sfrontatezza di chi non ha nulla da perdere: «Sia Udine che Verona sono squadre più profonde di noi e superiori dal punto di vista dell'impatto fisico» ha aggiunto Chiarastella. «Al di là di quale sarà l'avversario dei quarti però, dobbiamo concentrarci su noi stessi, consapevoli di poter essere un osso duro per tutti».
Edilnol potenziale mina vagante dei play off? Presto per dirlo, soprattutto con un derby ancora da giocare e da vivere tutto d'un fiato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA