Nella conferenza stampa di mercoledì Marco Atripaldi non le aveva mandate a dire, contestando la gestione dei campionati e calendari, parlando di «torneo delle pizzerie, non da campionato nazionale». Ieri, con una nota che mai lo cita il team manager di Pallacanestro Biella, arriva la replica della Lega Nazionale Pallacanestro che in otto punti argomenta le proprie ragioni. Ecco il testo della nota:
Lettere aperte e conferenze stampa non aiutano certamente a risolvere i problemi. Così come accusare altri dirigenti sportivi.
Quando, dai Club, è stato chiesto supporto, Lnp è sempre intervenuta. Nei limiti dei poteri e della Convenzione che regola i rapporti tra Lnp e Federazione.
In materia di organizzazione dei campionati, Lnp svolge quotidianamente il suo ruolo di collaborazione, consulenza, propositività nei confronti della Fip. E di raccordo tra i Club e la Fip stessa. Che, attraverso il Settore Agonistico, organizza i campionati.
Lnp ha ricoperto anche in questa stagione, e continuerà a farlo in un momento di grande difficoltà per tutti, questo incarico. Nel momento in cui un Club sostiene che un altro Club ha agito secondo principi contrari ad etica sportiva, rispetto delle regole, e delle altre Associate, questo è responsabilità personale di chi agisce in tale modo. Certamente maggiore collaborazione dai Club, mettendo a lato interessi personali, sarebbe d'aiuto per tutti. Laddove, viceversa, ci sono stati i margini, Lnp ha chiesto l’intervento della Procura Federale.
Evidenziamo come in tutta Europa, nonostante numeri pandemici anche più complessi, nessun campionato di interesse nazionale sia stato sospeso.
Ricordiamo bene, ad inizio stagione, gli appelli di Lnp ad una gestione oculata del budget a disposizione, poichè la stagione sarebbe stata molto complessa. Ed invitando alla massima attenzione su ciò che i Club potessero avere sotto il proprio controllo.
E' innegabile che la pandemia abbia colpito pesantemente il lato della gestione economica dei Club. Ed ancora di più quella dei Club che da anni si trascinano dietro bilanci in difficoltà. Che non sono mai figli di una sola stagione.
Come Comitato 4.0, insieme alle altre Leghe, da ormai 12 mesi chiediamo e facciamo pressioni su politici di ogni livello. Abbiamo incontrato Ministri e Sottosegretari, esponendo i nostri problemi e portando sul loro tavolo analisi dettagliate sulle criticità del nostro mondo. Se finora hanno dimostrato di non ascoltare e non capire gli allarmi, è un problema serio non di Lnp, ma dello sport italiano. Considerando quali numeri rappresenta il Comitato 4.0 sommando calcio, basket, pallavolo, atletica. Nessuna Lega, nessuna Federazione ha ricevuto sostegni governativi in questi 12 mesi. Ma non ci arrendiamo.
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