Basket
Mercoledì 22 Aprile 2020
Basket, Santarossa Mvp nella fantastica stagione del Fanton Teens Cossato
Galleria fotografica
È Walter Santarossa l'mvp della stagione 2019/2020 del Fanton Cossato. L'ala del Teens è risultato il migliore sia per giornalisti e allenatori che per i tifosi, davanti a capitan Luca Murta e Andrea Bergamaschi. Santarossa ha raccolto da solo oltre la metà dei voti.
Cifre a parte (quasi 10 punti e 10 rimbalzi di media), l'ex azzurro è stato spesso l'ago della bilancia nel gioco della squadra di coach Gianpiero Bertetti, il collante di un gruppo che ha dominato il torneo fin dalla prima giornata.
Dice Santarossa: «Pur trattandosi di un gioco, sono felice di essere stato votato come mvp. In realtà penso che sia stata la squadra il vero mvp di questa stagione, senza dimenticare la società, i nostri sponsor e i tifosi. Finché abbiamo giocato siamo riusciti a tener fede ai pronostici, dimostrando di essere i migliori. Per questo c'è il rammarico di non aver potuto concludere sul campo il campionato, festeggiando con il nostro pubblico una promozione che avremmo meritato, per la qualità del gioco ma soprattutto per l'impegno di ogni giorno».
Santarossa fa una riflessione sul momento di emergenza causato dal Covid-19: «È una situazione difficile e nuova, alla quale nessuno era preparato. Spero che presto potremo lasciarci questo periodo alle spalle, magari traendo qualche insegnamento da ciò che è successo».
Infine una battuta sul suo futuro da atleta: «Tornare in campo a 42 anni? In questo momento non ci penso. Ho fatto molta fatica nei primi mesi di questa stagione, poi le cose sono migliorate e nelle ultime partite stavo davvero bene. Onestamente non so cosa farò quando si potrà tornare a giocare, una decisione che prenderò in famiglia, perché dopo tanti anni da professionista, oggi il basket per me è solo una passione. Per giocare seriamente a questo livello però bisogna fare sacrifici che non sempre sono compatibili con la quotidianità. Mai dire mai, in cuor mio spero di poter ancora giocare per questa maglia e magari regalare ai nostri stupendi tifosi una promozione sul campo».
Cifre a parte (quasi 10 punti e 10 rimbalzi di media), l'ex azzurro è stato spesso l'ago della bilancia nel gioco della squadra di coach Gianpiero Bertetti, il collante di un gruppo che ha dominato il torneo fin dalla prima giornata.
Dice Santarossa: «Pur trattandosi di un gioco, sono felice di essere stato votato come mvp. In realtà penso che sia stata la squadra il vero mvp di questa stagione, senza dimenticare la società, i nostri sponsor e i tifosi. Finché abbiamo giocato siamo riusciti a tener fede ai pronostici, dimostrando di essere i migliori. Per questo c'è il rammarico di non aver potuto concludere sul campo il campionato, festeggiando con il nostro pubblico una promozione che avremmo meritato, per la qualità del gioco ma soprattutto per l'impegno di ogni giorno».
Santarossa fa una riflessione sul momento di emergenza causato dal Covid-19: «È una situazione difficile e nuova, alla quale nessuno era preparato. Spero che presto potremo lasciarci questo periodo alle spalle, magari traendo qualche insegnamento da ciò che è successo».
Infine una battuta sul suo futuro da atleta: «Tornare in campo a 42 anni? In questo momento non ci penso. Ho fatto molta fatica nei primi mesi di questa stagione, poi le cose sono migliorate e nelle ultime partite stavo davvero bene. Onestamente non so cosa farò quando si potrà tornare a giocare, una decisione che prenderò in famiglia, perché dopo tanti anni da professionista, oggi il basket per me è solo una passione. Per giocare seriamente a questo livello però bisogna fare sacrifici che non sempre sono compatibili con la quotidianità. Mai dire mai, in cuor mio spero di poter ancora giocare per questa maglia e magari regalare ai nostri stupendi tifosi una promozione sul campo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA