Biella, a marzo un evento di ultramaratona

Una grande novità nell’aria per il mondo del podismo biellese: il 30 e 31 marzo 2019 Biella sarà per un giorno capitale italiana dell’Ultramaratona. Cosa accadrà? In quella data il Biella Running, in collaborazione con la Pietro Micca, organizzerà la prima 24 ore di corsa, ma non solo: nel programma infatti sarà prevista anche una 12 ore, una 6 ore, probabilmente distanze più corte classiche (forse una 10 km) e sicuramente gli atleti potranno partecipare alla prima maratona della storia nella città di Biella. Il tutto condito da musica, manifestazioni collaterali e l’allegria che contraddistingue questo tipo di eventi “ultra”. Mente di tutto questo è Paolo Vialardi, cuore pulsante del Biella Running su spinta di due ultramaratoneti biellesi di lungo corso ovvero Giuseppe Natale e Giuliano Pavan: «Molte cose sono già decise» dice con entusiasmo Vialardi «ma tante altre sono in via di definizione: quel che è certo è che vogliamo creare un evento che non sarà solo riservato agli ultramaratoneti, ma che sia d’attrattiva per tutti i runners, per i giovani, le scuole, i cittadini biellesi. Un evento a 360 gradi sportivo e sociale che andrà avanti ininterrottamente per 24 ore da sabato pomeriggio a domenica pomeriggio». Il percorso è già stato individuato: sarà un anello di circa 1300 metri intorno nella zona di Città Studi e della nuova Accademia dello sport della Pietro Micca. Come spesso sottolineano gli ultramaratoneti “sarà un percorso da criceti”: gli atleti lo affronteranno decine e decine di volte in base alla “distanza” scelta. Una formula vincente già provata nelle altre sedi storiche di ultramaratone di questo tipo. Tutti i percorsi saranno certificati nazionali Fidal e internazionali Iuta, anche la maratona: verrà infatti rilevato il passaggio ai 42 km e 195 e avrà valore come tutte le altre maratone su percorso lineare. Il movimento “ultra” nel Biellese ha preso piede negli ultimi anni ed ha parecchi adepti: Stefano Velatta è tra i migliori in Italia nelle 100 chilometri e nelle 6 ore. Ma non c’è solo lui a correre ore e ore di seguito. Pensiamo ai già citati Giuliano Pavan e Giuseppe Natale, ma anche a Massimiliano Sinigaglia, Kirsi Burzio, Federica Rossetti, Stefano Castoldi, Claudia De Mari di recente finisher (e alcuni sul podio) alla 100 km delle Alpi; oppure ai venti che hanno assaporato la gioia di conquistare la medaglia al Passatore dove i migliori biellesi quest’anno sono stati Giovanni Bonfante e Chiara Biondi e dove, tra gli arrivati si legge anche il nome di Paolo Vialardi; e a personaggi come Oscar Gubernati che di Passatore ne ha finiti talmente tanti (29) da entrare nella hall of fame della corsa, il ristretto club dei “Fedelissimi”. Ultra-atleti, maratoneti e runners biellesi la data è fissata: non prendete impegni per il 30 e il 31 marzo.

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