Addii pesanti in casa CRC Botalla

Bocce serie A - Gabriele Graziano vestirà sicuramente la maglia di Ivrea. Probabilissime anche le partenze di Bunino e Roggero verso Chiavari

Gabriele Graziano lascia il CRC/Botalla Formaggi: è questa la notizia più importante del giugno boccistico. Il mongrandese non ha resistito all’offerta di patron Aldino Bellazzini e dalla prossima stagione vestirà i colori dei campioni di tutto della BRB Ivrea, freschi vincitori del loro 11° Scudetto tricolore e pluripremiati anche a livello europeo.

Già tre stagioni or sono Graziano aveva rifiutato l’invito degli eporediesi, cosa che non fece invece Enrico Barbero. Ora evidentemente ha messo in pratica quanto lo stesso Barbero aveva confidato ai compagni di colore prima di lasciarli: «Il treno che va al di là della Serra, passa una sola volta nella vita». E nel caso di Graziano è già la seconda volta.

Una perdita dolorosissima per il CRC/Botalla e anche per quegli appassionati che gli sono stati vicini e hanno gioito alle sue vittorie, numerose e colorate fino all’iride di campione del mondo. Ma non tutti la vedevano così e hanno pure il coraggio di muovergli critiche senza contare la sua ancor giovane età e soprattutto il suo palmares che trova pochi riscontri nella storia del boccismo italiano. Fatto sta che Graziano dalla prossima stagione lo ammireremo solo da avversario.

E molto probabilmente non sarà l’unica grande perdita: probabilmente si dovranno registrare pure le partenze verso la Chiavarese di Mauro Bunino e Mauro Roggero, altri due grandi protagonisti delle ultime positive stagioni del team biellese. Partenze non ancora ufficializzate ma “radio bocce” è più che convinta che ciò avverrà, e raramente sbaglia,

Per quanto concerne il CRC Gaglianico/Botalla Formaggi sembra certo al 90% che patron Sandro Bonino & co. continueranno nell’avventura, magari da comprimari ma a testa alta e da signori come sempre si sono comportati.

Allo staff “botallino” non rimane che gettarsi alla ricerca dei sostituti: non sarà facile ma non impossibile. Dai tifosi veri va urlato a Sandro un «grazie» per tutto quanto ha fatto in questi anni per la squadra, e un invito: «non mollare, ti saremo vicini» e aggiungiamo noi «per sempre». Perché il mondo delle bocce ha bisogno un personaggio come lui che per anni ha tenuto altissimo il nome del CRC e di Biella in giro per l’Italia.

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