Crc Botalla vince la Boccia d’oro: sconfitta in finale la Bassa Valle
I gaglianichesi bissano il successo dell’edizione 2023
È ancora il Crc Gaglianico/ Botalla Formaggi a iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della Boccia d’Oro/Sigillo d’Argento Lauretana che ha celebrato la 72a edizione conclusasi giovedì al “Città di Biella”.
È il secondo anno consecutivo che i rossi gaglianichesi si impongono: lo scorso anno toccò al Jolly Club Buronzo inchinarsi, quest’anno è stata una formazione di “oltre confine”, la Bassa Valle/Helvetia di Pont St. Martin. È stata una finale a senso unico durante la quale non si sono viste grandi giocate: l’emozione e la pressione dettata dagli spettatori influisce parecchio sul rendimento dei protagonisti e così è stato giovedì.
Potremmo individuare nella settima giocata la svolta decisiva dell’incontro: i valdostani si sono trovati con sei bocce in mano in svantaggio di 3 a 7 ma con la possibiltà di capovolgere le sorti della contesa. Però Frachey e compagni non ne hanno approfittato e addirittura hanno lasciato un punto agli avversari. Ed così calato il sipario: i gaglianichesi hanno mantenuto il pallino sino al 13-4 finale. Con Frachey sono scesi in campo Formica, Manetto e Federico Golfetto, quest’ultimo in sostituzione di Gassino. Il Crc/Botalla ha schierato la formazione tipo con Alessio Bonello, Corrado Cantone, Venlio Veronese e Riccardo Zaffalon, durante l’arco della manifestazione ha pure giocato Mauro Beltrami con Pierino Sigurtà in tribuna per eventuali sostituzioni.
Va pure rilevato che il Crc/Botalla si è presentato all’ultimo atto con una sola sconfitta subita (peraltro nella fase a gironi) sui dieci incontri disputati, meglio ha fatto nel 2023 con dieci uscite e dieci vittorie.
Ed è così calato il sipario non prima di svolgere la rituale cerimonia di premiazione e dare l’appuntamento per il prossimo anno. Per voce del neo presidente del Crc Gaglianico Giovanni Debernardini il successo è stato dedicato ad Antonio Bressan e a Gianni Negrusso, indimenticabili colonne della società che tanto mancano. Il torneo è stato diretto da Amedeo Monteferrario mentre federalmente l’organizzazione poggiava sulla responsabilità della Valle Elvo del presidente Ettore Levis. Doveroso un grazie a Botalla Formaggi e Birra Menabrea sempre presenti negli appuntamenti boccistici di rilievo.
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