Il Gatto Matto si aggiudica il torneo ARCI/Torlaschi

uperati in finale per 3 a 0 i curinesi dell’ARCI San Bonomio. I “pizzaioli” occhieppesi hanno concluso la 50a edizione senza sconfitte

Il Bar Pizzeria Gatto Matto di Occhieppo Superiore firma l’edizione numero 50 del torneo Arci/Memorial Mauro Torlaschi.

I “pizzaioli” occhieppesi si sono imposti nella sfida finale all’Arci San Bonomio di Curino (presentatosi senza l’infortunato Taribello) e hanno così concluso il cammino imbattuti.

Un bravo va indirizzato a Ettore Levis che ha “confezionato” la formazione e fra i protagonisti da rilevare pure la presenza di due “lei”: Graziella Berri e Carla Berruto resesi più volte fra le migliori in campo con accosti da manuale.

L’ultimo atto, giocato al “don Ilario Bolengo” di Torrazzo, ha divertito i presenti e la sola prova individuale fra Crida e Boccaletti non ha avuto storia con il “pizzaiolo” dominatore impostosi con un indiscutibile 13-2, in poco più di un’ora di gioco.

Di diverso andamento la sfide fra le coppie e le quadrette. Gigi Gabasio e il giovane Santo Bevilacqua sono partiti con il rallentatore sino sul 2-5 per poi dimostrare il loro valore e punto su punto rimontare Scaglia e Fila per il 13-7 finale che ha sancito in anticipo la sfida a favore degli occhieppesi.

Pure la quadretta composta da Luca Bevilacqua, Massazza e le due “lei” Berri e Berruto, ha avuto un inizio balbettante nei confronti di Bianchetto, Allorio jr., Salgarella e Meazza, sino a toccare un pesante 1-9. Poi ha innestato la marcia giusta soprattutto grazie alla mira in bocciata di Luca Bevilacqua, il migliore degli otto a confronto. E a risultato acquisito l’incontro è stato interrotto sul 12-10 per il 3-0 finale.

La premiazione seguita con il tradizionale rinfresco offerto dall’Arci Amici di Bornasco, ha messo la parola fine al torneo non prima che il presidente dell’Arci provinciale Valter Clemente lanciasse l’invito per il prossimo anno.

Un “grazie”, Clemente lo ha rivolto a Dario Giansetti presidente della Bocciofila Torrazzese e a Massimiliano Marzanati per l’ospitalità in un impianto da sempre “gioiello” del boccismo biellese.

Va così in archivio un torneo che ha raggiunto i 50 anni di vita in procinto di chiudere i battenti.

A “salvarlo” è stato Ugo Pinarello, nostro collaboratore, che apportando alcune modifiche e aprendo le porte ai circoli e ai bar della provincia è riuscito a dargli maggiore interesse grazie anche all’apporto di tre marchi dell’élite biellese quali Botalla Formaggi, Menabrea e Lauretana.

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