Addio a Gigi Aguggia, presidente Cossatese negli anni ’70

Calcio - Aveva 89 anni

Gianluigi Aguggia. Tanti si ricorderanno di lui, quanti hanno calcato in questi giorni la memoria per andare a ripensare alla persona che fu. È mancato nei giorni scorsi all’età di 89 anni: era ospite presso la Casa di Riposo “Cerino Zegna” di Occhieppo Inferiore.

Per tutti “Gigi”, Aguggia è ricordato particolarmente nel mondo del calcio per un avvenimento storico che ha caratterizzato un’intera città: nella stagione 1971/1972 la Cossatese vinse il campionato di Serie D e raggiunse per la prima, ed unica volta nella storia, la Serie C. Aguggia fu presidente di quella corazzata azzurra, formazione che domenica 28 maggio 1972 vinse 2-1 a Borgosesia la gara decisiva per chiudere al primo posto in classifica davanti a Biellese e Astimacobi. Fu una stagione indelebile per i ragazzi allenati da Bruno Padulazzi.

La Cossatese non pareva essere la più attrezzata, ma chiuse con la miglior difesa d’Italia considerando tutte le squadre dalla Serie A alla Serie D, e rimase imbattuta in casa sul prato dello Stadio Fila. La stagione successiva fu complicata; la Serie C si mostrò difficile per gli azzurri, che nonostante un buonissimo girone d’andata da 20 punti, non andarono oltre gli 11 al ritorno, retrocedendo in Serie D con Verbania e Rovereto. La sua presidenza, con quella di Mario Gallo e Oreste Strobino, fu succeduta nel 1974/1975 da Bruno Givone.

A ricordarlo nei giorni scorsi anche la FCV Cossatese tramite i propri profili social. Il funerale è già stato celebrato. Gigi lascia la moglie Sandra; i figli Monica con Alfredo e Marco con Luisa; i nipoti Elena con Matteo e la piccola Bianca Lia, Vittorio con Beatrice, Pietro con Chiara, Matteo, Giocanni con Annamaria.

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