Città di Cossato espugna Chiavazza 4-2 e passa il turno

La doppia sfida dice Città di Cossato. A superare il secondo turno di Coppa Italia è la formazione di Davide Modenese, che al 2-2 dell’andata somma un 4-2 di forza sul campo della FCRV.

E pensare che la partita poteva prendere una piega diversa già al 1’ se solo Argento avesse centrato la porta di testa da solo in area di rigore. E pensare che il gol di Oberto del vantaggio blues sembra casuale. E pensare che Pici doveva essere sostituito, ha chiesto di restare in campo e ha pareggiato 1-1 a inizio secondo tempo.

Tutti episodi che hanno reso viva e godibile una partita delicata, che ci ha detto che in casa FCRV, scesa in campo con un nuovo 4-2-3-1 al posto del solito 3-5-2, c’è tantissimo da lavorare, mentre il Città di Cossato si è confermato squadra qualitativa, quantitativa e vivace.

Se i padroni di casa hanno risposto a Romano (il cui primo gol deriva da un rigore molto dubbio) con Argento (2-2, la fuga blues nel finale (Badan al 41’ e Romano nel recupero) è la dimostrazione delle parole di Modenese a fine partita: «Questo gruppo ha confermato, se ce ne fosse bisogno, che oltre alla qualità ci sono cuore e organizzazione. C’è stata una grande risposta da chi ha giocato meno fino ad ora. Contenti di aver passato il turno, ma domenica (le due squadre si incroceranno nuovamente in campionato, ndr) sarà completamente diversa».

Lato blucremisi parola al DS Vilmo Rosso: «Non è andata bene perché stiamo giocando senza centrocampo, un reparto che nel calcio fa la differenza. Oltre a questo, si è aggiunto l’arbitro che mi sembra abbia dato un rigore fuori dall’area di mezzo metro. Domenica cercheremo il riscatto; sicuramente recupereremo Pozzato. È un peccato sia andata così perché l’avevamo raddrizzata».

Nel finale ha tenuto banco l’inaspettata decisione arbitrale. Dopo aver disputato metà del recupero concesso, il direttore di gara ha fischiato tre volte per concludere il match, ma dopo un inizio di saluti dei giocatori ha deciso di riprendere la gara nella totale incredulità e sorpresa.