I Cugini di Portula vincono il torneo “24 ore” di Andorno

Entusiasmo ed agonismo, ma anche fair play e amicizia al torneo “24 ore” di Andorno Micca, organizzato nello scorso fine settimana dall’APD Valle Cervo Andorno. Trenta squadre si sono date battaglia sui quattro campi allestiti dentro allo stadio del Parco La Salute, giocando da sabato sera ininterrottamente sino alle 10 del mattino di domenica.

Una nottata non stellata, ma quanto meno graziata dal maltempo, annunciato dalle previsioni meteo dei giorni prima, ma che invece questa volta ha scaricato pioggia e problemi seri in altre zone del Piemonte e della Valle d’Aosta, toccando solo marginalmente il Biellese.

L’evento è iniziato già venerdì sera con una bella festa nella quale ci sono state varie attività: dalla corsa podistica allo yoga, dal fitness al ballo, chiudendo con una serata disco molto apprezzata. Il tutto condito da una apprezzata parte mangereccia. Sabato pomeriggio, poi, l’escursione in mountain bike e sabato sera il piatto forte, con le squadre impegnate in campo, ma anche libere, nei momenti di pausa dei calendari, di mangiare, bere, ballare e socializzare. Unica nota stonata, ma questo non è certo colpa degli organizzatori, l’imbarazzante prestazione della nazionale italiana contro la Svizzera, vista da parecchi appassionati sul maxischermo allestito nel piazzale antistante il campo di gioco.

Torniamo al torneo: in rosa nelle varie squadre giocatori provenienti per la maggioranza dalle formazioni locali FIGC dall’Eccellenza alla Terza Categoria, con qualche amico “convocato” anche da categoria superiore.

La vittoria è andata a “I Cugini di Portula” che in finale hanno sconfitto 1-0 il “Vanilla 2.0” con una rete direttamente da calcio d’angolo da parte di Emanuele Apollo. Vani sono stati i tentativi dei “bianchi” di pareggiare, grazie anche alla bravura del portiere dei “verdi”, in mattinata di grazia. Il terzo posto, invece, è stato deciso dai calci di rigore in favore dei “rossi” della formazione Pier Car che hanno sconfitto l’Asilo Mariuccia, simpatico nome che ha rappresentato i giocatori del Lessona, protagonisti sino a poche settimane fa in Terza Categoria e vicini al ripescaggio in Seconda.