La Biellese firma con Daniele Brancato

Terzo volto nuovo bianconero dopo Artiglia e Capellupo

Dopo aver inserito Stefano Capellupo in mezzo al campo (qui l’articolo di approfondimento) la Biellese piazza un colpo in difesa assicurandosi le prestazioni di Daniele Brancato, difensore torinese classe 1994.

Cresciuto nel settore giovanile della Juventus, Brancato ha collezionato oltre 250 partite in Serie D indossando le maglie di Sambonifacese, Chieri, Alto Vicentino, Borgosesia, Savigliano (Eccellenza), Bra, Ciliverghe e, nelle ultime quattro stagioni, Breno. Un elemento di sicuro affidamento che va a rinforzare un reparto chiave che nella scorsa stagione è stato uno dei talloni d’Achille dei lanieri.

Queste le prime dichiarazioni del neo difensore bianconero: «Le mie prime impressioni di Biella sono super positive. Uno stadio grande, una maglia dai colori bellissimi, essendo “juventino doc”. Ho parlato con mister Prina è ho percepito che l’entusiasmo è a mille, il modo ideale per iniziare una stagione. È un peccato non aver mai giocato al “Lamarmora-Pozzo”, nonostante io sia piemontese non sono mai praticamente passato da Biella durante la mia carriera. È un po’ tutto nuovo, ma sono contento. A convincermi è stato appunto l’entusiasmo, il direttore Varini mi ha spiegato il progetto al telefono, quello che intendono fare nel futuro prossimo della Biellese. Ho accettato l’offerta e non vedo l’ora di iniziare. Di persona conosco Nicolò Pavan, abbiamo giocato insieme al Borgosesia in Serie D, oltre a Stefano Capellupo, che è arrivato con me in questi giorni. Gli altri li conoscerò al raduno. Obiettivi? Bisogna capire la categoria. Se faremo l’Eccellenza, punteremo a vincere: vogliamo riportare società e la piazza in campionati più alti. Se dovesse essere Serie D, cercheremo di fare il meglio possibile. Come minimo, mantenere la categoria. Tutto quello che guadagneremo in più, ce lo godremo».

Mister Luca Prina esprime la sua soddisfazione per il nuovo giocatore della Biellese: «Cercavamo un difensore di personalità e tecnica. Brancato nasce centrocampista e negli ultimi anni ha fatto davvero molto bene in Serie D. Un altro aspetto molto importante per noi è che si tratta di un ragazzo con dei valori e dei contenuti. A livello numerico, abbiamo bisogno di migliorare il dato dei gol subiti rispetto alla passata stagione. Da quella cifra, credo che passeranno molti miglioramenti. Un giocatore che di certo sarà un elemento cardine della squadra».

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