La Biellese piange il centromediano Pino Crivelli

È scomparso all’età di 92 Giuseppe “Pino” Crivelli storico personaggio del calcio biellese, che ha legato il suo nome agli anni d’oro del club bianconero e alla formazione di tanti promettenti calciatori nel settore giovanile. I funerali sono in programma domani alle 10 nella chiesa di San Paolo a Biella. Pino Crivelli, vercellese di origine, ha indossato, negli anni ’50, la gloriosa maglieria delle bianche casacche in serie C ed è arrivato, in prestito, anche nella massima serie in prestito al Novara, dove però non è riuscito a coronare il sogno dell’esordio in serie A. A Biella, dove si è poi stabilito, formando la sua famiglia, è stato un apprezzato centromediano fino ai primi anni ’60. È famosa la sua foto alla stadio La Marmora mentre contrasta John Charles sotto gli occhi di Giampiero Boniperti in un’amichevole tra Biellese e Juventus del 1957. Dopo il ritiro dal calcio giocato una luna carriera di allenatore, soprattutto nelle giovanili, ma con importante chiamate alla guida della prima squadra, come quando, nel 1975 stravinse il campionato di promozione riportando la Biellese in serie D senza perdere una partita. Dopo un breve ritorno alle giovanili della Pro Vercelli e qualche esperienza nei campionati minori nel Biellese, per Pino Crivelli iniziò la lunga carriera di osservatore alla scoperta di nuovi talenti per la Juventus del presidente Boniperti, dal 1991, al 2010. Il suo ricordo resterà vivo tra gli sportivi biellesi, ma soprattutto nel cuore dei suoi familiari. L’amata moglie Maria Augusta, la figlia Francesca, con il marito Andrea Quaregna, segretario generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, e i suoi carissimi nipoti Lorenzo, Tommaso e Francesco.

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