La Biellese spera ma al momento ci sono solo 2 o 3 posti

Documenti a posto: la richiesta di ripescaggio dei bianconeri è ammissibile

Primo step superato. La richiesta di ripescaggio della Biellese è stata considerata ammissibile dalla Covisod, la Commissione di Vigilanza sulle società di Calcio. Ma la strada per arrivare alla serie D è ancora lunga. Le squadre che hanno richiesto il ripescaggio sono 11: le retrocesse Barletta, Borgo San Donnino, Cjarlins Muzane, Crema, Gladiator e Tivoli; le società perdenti gli spareggi in Eccellenza Bisceglie, Ciliverghe, Giulianova e Zenith Prato.

La classifica di ripescaggio non è stata resa nota ma ci sono varie ipotesi che circolano in rete da alcuni giorni. In una la Biellese sarebbe intorno alla quarta/quinta posizione, nell’altra sarebbe nona e in un’altra addirittura ultima. Nessuna ha però fondamenti tali da poter essere considerata attendibile al 100%.

Così come non si sa quante saranno le ripescate per arrivare a completare il lotto di 168 formazioni: viste le rinunce di Rotonda e Amatrice Rieti saranno sicuramente due delle 11 in lizza. E, a dar retta a “internet” potrebbero stappare lo spumante i toscani dello Zenith Prato e i friulani del Cjarlins Muzane. Ma, ribadiamo, sono solo ipotesi. Così come non è chiara la situazione del Montebelluna che i giornali trevigiani danno ormai ufficialmente escluso.

In ogni caso ci sono altre situazioni da tenere sotto controllo. almeno 8 squadre erano “osservate speciali” e si sono iscritte nelle ultime ore disponibili. Ma alcune potrebbero essere “bocciate” dalla Covisod.

I prossimi passi: ufficialmente entro il 19 luglio potranno essere presentati eventuali ricorsi, mentre la decisione finale è prevista per il 25 luglio anche se qualcosa potrebbe trapelare prima.

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