La Juve saluta il pubblico biellese battendo la capolista

Nel posticipo della penultima di serie A femminile sconfitta la Roma 3-1

A giochi fatti e a verdetti ormai emessi, lo Juventus-Roma in scena lunedì sera al Pozzo-La Marmora è poco più che una passerella di fine anno tra le due squadre più forti in Italia, fuori dalle dinamiche competitive di un campionato ormai chiuso, ma non per questo esente da un buon livello di agonismo.

Così, all’ultima gara interna, quando la stagione ha ormai poco da dire, la Juventus si toglie finalmente lo sfizio di battere la Roma in questa edizione della Serie A, dopo che i primi 3 incroci avevano sempre premiato le giallorosse.

Sotto gli occhi del futuro tecnico bianconero, scelto in questi giorni (Max Canzi, proveniente dal Pontedera e presente in tribuna), Zappella si permette qualche sperimentazione tattica, proseguendo con il 3-5-2 che aveva già portato punti a Firenze, con Bonansea nell’inedito ruolo di esterno a tutta fascia e Gunnardottir in cabina di regia. Il 3-1 finale ha come protagonista assoluta una ragazza che ha faticato a trovare la rete in questa stagione (solo 4 centri), ma che stavolta ne realizza ben due: Sofia Cantore, già in gol a Firenze, fa ammattire la difesa della Roma, punendola negli spazi ogni volta che si presenta l’occasione. È lei a mandare in vantaggio le bianconere agli albori del match, sfruttando subito un’occasione a tu per tu con Ceasar. Il vantaggio iniziale rende il match più aperto, complice qualche errore tecnico ma anche un atteggiamento sicuramente più propositivo di due squadre che, tenendo le difese molto alte, si espongono alle ripartenze avversarie. È Viens l’arma più pericolosa per la Roma in questo contesto: la canadese, dopo diverse occasioni, trova il pareggio in mischia in avvio di ripresa. Ma è ancora Cantore a salire in cattedra: uno strappo sontuoso palla al piede la porta di fronte al portiere giallorosso, che supera con un bel pallonetto per il nuovo vantaggio. Nel finale c’è spazio anche per il sigillo di Echegini, per un 3-1 che porta un sorriso in coda ad una stagione agrodolce.

Juventus-Roma 3-1

Reti: pt 6’ Cantore (J); st 4’ Viens (R), 17’ Cantore (J), 51’ Echegini (J).

Juventus (3-5-2): Aprile; Lenzini, Calligaris, Cascarino; Bonansea (st 32’ Thomas), Caruso, Gunnarsdottir, Grosso (st 18’ Beerensteyn), Boattin; Cantore (st 32’ Bragonzi), Girelli (st 18’ Echegini). A disp.: Peyraud Magnin, Gama, Cafferata, Palis, Pelgander. All. Beruatto.

Roma (4-3-3): Ceasar; Di Guglielmo (st 27’ Bartoli), Minami, Linari, Sonstevold; Feiersinger, Kumagai (st 12’ Giugliano), Greggi (st 12’ Troelsgaard); Glionna (pt 40’ Haavi), Giacinti (st 27’ Tomaselli), Viens. A disp.: Korpela, Valdezate, Ciccotti, Pellegrino. All. Spugna.

© RIPRODUZIONE RISERVATA