Mario Grandi eletto presidente regionale dell’AIAC

Calcio - Alla guida della sezione di Biella va Giuseppe Albertini

Concluso il terzo mandato alla guida dell’AIAC provinciale, Mario Grandi è stato eletto presidente dell’Assoallenatori regionale. Alla guida dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio biellese per 12 anni consecutivi, il nuovo numero uno della sezione regionale esprime gratitudine e senso di responsabilità: «Sono onorato di ricevere questa responsabilità e grato a tutte le province delle nostre due regioni che hanno riposto in me la loro fiducia. Il nostro obiettivo sarà quello di rafforzare il ruolo degli allenatori, migliorare la formazione e costruire un dialogo sempre più proficuo con le situazioni sportive».

Il ruolo dell’allenatore deve essere progressivamente centrale nello sviluppo del mondo del calcio, filosofia applicata durante la lunga esperienza biellese e raggiungibile attraverso: solidità, innovazione e inclusione.

Questi punti resteranno al centro del mantra che guiderà l’AIAC biellese, dove a sostituire Grandi c’è un tecnico biellese di rilevante importanza, Giuseppe Albertini.

«È stato un onore servire gli allenatori biellesi – commenta Grandi. Sono orgoglioso del lavoro svolto e della strada tracciata. Lascio il testimone a Giuseppe Albertini con la certezza che saprà guidare l’Associazione verso nuovi successi».

Il neopresidente provinciale non ha certo bisogno di presentazioni; la massiccia esperienza da allenatore gli permette di essere perfettamente inserito nelle dinamiche per portare avanti l’associazione. Attualmente allenatore in seconda sulla panchina della Fulgor Chiavazzese RV con Valerio Virga, ha il compito di continuare a far crescere il gruppo, come accaduto negli ultimi anni.

Queste le sue prime parole: «Il mio obiettivo – delinea Albertini – è continuare il lavoro eccellente fatto dal consiglio passato, ma anche affrontare le nuove sfide che il nostro settore si trova davanti. La digitalizzazione, il supporto psicologico agli allenatori e la maggiore inclusione delle donne nel nostro ambito saranno al centro del mio mandato».

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