Mister PierLuca Peritore lascia la Fulgor

Un lungo messaggio di ringraziamento sui social dell’allenatore biellese

All’indomani del derby tra Fulgor Ronco Valdengo e Ceversama tengono banco i saluti del mister della Fulgor PierLuca Peritore che lascia sulla sua bacheca di Facebook pensieri e ringraziamenti: «Ci si arriva così al termine della stagione, stanchi e magari un pochino rammaricati per quello che poteva essere e non è stato. Un play off vicino e che forse il giovane gruppo avrebbe anche meritato, ma fa parte del percorso di crescita: 48 punti ed un sacco di giovani che hanno potuto giocare nel campionato di promozione. Hanno esordito o giocato con costanza 11 ragazzi del 2005 (Sigurtà, Sekka, Ghiemetti, Makroum, Ellsaoui, Farsane, Ciuccio, Bardelle, Maftei, Pelle e Ghielmetti), 6 ragazzi del 2004 (Padet, Rami, Raco, Capasso, Mancuso e Franco), 1 ragazzo del 2003 (Gavioli). E dulcis in fundo 2 ragazzi del 2008 Rocca e Delli Paoli, oltre a Caponio, Badà, Leonardi, Canova, Sola, Fant, Maina e Garofano che hanno lavorato per qualche seduta di allenamento con la prima squadra. Accompagnati nella loro avventura da ragazzi eccezionali: capitan Coppo, Canessa, Badan (2002) Sella, Liberali (2002), Panariello (2001), Beretta (2000), Martescu (2002), Angeli (2002), Giovinazzo prima e Bottone poi e ad ognuno di loro va un enorme ringraziamento per avermi fatto DIVERTIRE come non accadeva da molto tempo! Grazie allo staff: mister Barone, il prof. Zanchetta, il preparatore dei portieri Santopietro e il massaggiatore Cossa. Grazie ai genitori che sono stati presenti e mai fuori luogo, grazie a tutte le persone che hanno contribuito a far sì che questa stagione sia una stagione da ricordare con il sorriso sulle labbra. Le strade con la società si dividono per una visione d’insieme differente su ciò che è stato il percorso e ancora più importante su quello che sarà il futuro prossimo, ma credo sia importante farlo senza alcun astio o parole fuori luogo dette a casaccio, perché il nostro calcio, che non è quello vero, deve restare un’appendice divertente della vita. In bocca al lupo a tutti per il futuro».

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