
Settore giovanile: «Biellese e Gaglianico unite dalla stessa visione sul futuro»
Calcio - Le due società hanno sottoscritto un accordo che rappresenta, al momento, un unicum sul territorio
Biella
Lottare per i vertici oggi, ma con un occhio di riguardo soprattutto per il domani. Nell’auditorium del comune di Gaglianico è stato ufficialmente formalizzato l’accordo tra Biellese e Gaglianico, una collaborazione utile per la crescita dei ragazzi dal punto di vista educativo e tecnico con un confronto continuo utile agli allenatori dei due settori giovanili coinvolti.
Il sindaco di Gaglianico Paolo Maggia ha aperto le danze: «Sono emozionato e orgoglioso che l’US Gaglianico stringa un rapporto di collaborazione con la Biellese. Come amministrazione comunale stiamo investendo risorse per far crescere i ragazzi del settore giovanile, gli uomini di domani. Mi auguro che questo accordo possa portare buoni frutti a tutto il territorio».
Il numero uno del Gaglianico Giuseppe Bifermino, sul palco col vicepresidente Dario Seu, sottolinea l’importanza di questa serata: «In questi anni nella nostra provincia non c’è mai stata una collaborazione del genere. È un orgoglio esser stati scelti da una società di élite come la Biellese per dare vita a questo progetto. È un evento molto importante per il nostro club che è composto da persone che lavorano quotidianamente per migliorare la società».
Gli fa eco il presidente bianconero Alessandro Blotto: «Sono sempre stato dell’idea che le persone serie creano le società che fanno bene. La nostra visione per il settore giovanile è quella di avere i giovani al centro del progetto, un qualcosa che da questo momento condividiamo con il Gaglianico e che mi auguro possa essere seguito da un numero sempre maggiore di squadre nel nostro territorio. Condividere forze, obiettivi e idee è la strada giusta».

(Foto di Il Biellese)
Il mister bianconero Luca Prina va più sul lato tecnico dell’accordo: «Negli ultimi anni il territorio non ha espresso il massimo del suo potenziale dal punto di vista del lavoro sui giovani. La Biellese deve essere il riferimento di tutti i ragazzi che giocano a calcio, vogliamo dare conoscenze e competenze ai nostri giovani per poterli guidare a raggiungere il meglio possibile. Sono convinto che quella con il Gaglianico sarà un’avventura molto bella della quale mi prendo carico. Dobbiamo condividere un percorso tecnico facendo domande e anche commettendo errori, ma sempre in buona fede e con l’idea di crescere professionalmente».
Il vicepresidente bianconero Matteo Cagliano aggiunge: «Questa collaborazione non è banale, ma è il punto di partenza di qualcosa di importante. Ho avuto la fortuna di vivere la Biellese degli anni ’90 che faceva bene con la prima squadra, ma che poteva contare pure su un settore giovanile d’élite. Lo sport è una palestra di vita e anche chi non riuscirà ad arrivare in alto si porterà dietro un bagaglio d’esperienza unico. Nel Gaglianico abbiamo trovato persone competenti e serie con le quali sarà sicuramente possibile portare avanti questo tipo di discorsi».
A margine dell’evento è stato premiato dal Gaglianico mister Angelo Corinno Granai, tecnico che ha salvato il club biancazzurro nella scorsa stagione e bandiera prima in campo e poi in panchina con i colori della Biellese. Il presidente Bifermino gli ha donato una targa con una frase ricca di sincerità: «Un semplice Ringraziamento».
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