Sport e medicina piangono il dottor Paolo Perona
Il suo nome è legato in modo indelebile a un’iniziativa che, all’inizio degli anni Novanta, era pionieristica: portare la prevenzione dei tumori al seno a domicilio
Sono in tanti in queste ore a ricordare la figura del dottor Paolo Perona, scomparso oggi all’età di 75 anni.
Intenso quello del Fondo Edo Tempia che, si legge, «è in lutto, insieme ai familiari, al mondo della medicina e a quello del calcio, per la morte di Paolo Perona. Il suo nome è legato in modo indelebile a un’iniziativa che, all’inizio degli anni Novanta, era pionieristica: portare la prevenzione dei tumori al seno a domicilio. Il Fondo ci mise l’ambulatorio mobile, il camper simbolo dei programmi di screening. Lui ci mise la sua professionalità di radiologo per le mammografie. Era il Progetto Mimosa. Il territorio gli deve molto. E anche noi del Fondo. Nel 1993, da presidente del Vigliano, decise di trasferire nel capoluogo la sua squadra per non lasciare lo stadio vuoto dopo fallimento della Biellese. La sua operazione fu un successo sportivo e portò l’anno dopo alla vittoria dello scudetto Juniores dilettanti».
Il funerale di Paolo Perona, che lascia nel dolore le figlie Giulia e Marina, saranno celebrati domani mattina, sabato 16 dicembre, alle 11 nella chiesa di Santa maria Assunta di Vigliano.
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