Valerio Virga saluta Vigliano e il calcio giocato
Domenica pomeriggio il centrocampista romano ha celebrato il suo ritiro dal calcio con una partita d’addio. “Contento ed emozionato, il mio futuro sarà in panchina”.
A 37 anni (ne compirà 38 il prossimo 29 giugno) Valerio Virga ha deciso di dire basta con il calcio giocato e lo ha fatto con quella che in Spagna viene chiamata Homenaje, una partita di addio che viene concessa a quei giocatori che hanno lasciato un segno indelebile per quella società.
Un incontro amichevole dove il Vigliano ha affrontato una formazione di ex compagni di Virga tra cui spiccano Lancini, Giordano, Vanoli, Coppo, Canessa, Franchino, Pavan, Giunta, Bernabino e Cremonte. Tutti ragazzi che hanno giocato con l’ex centrocampista della Roma e che hanno voluto omaggiare un giocatore che nelle ultime cinque stagioni è stato una colonna dei giallorossi, colori non banali nel suo percorso calcistico, mettendo in mostra qualità tecniche e carisma. D’altra parte se hai condiviso lo spogliatoio e il campo con giocatori del calibro di Francesco Totti e Daniele De Rossi non puoi che essere considerato un leader nel cosiddetto calcio di provincia.
Virga ha giocato il primo tempo con il Vigliano e il secondo con i suoi ex compagni di squadra in un match che si è concluso con il successo della formazione ospite per 7-3 con il protagonista di giornata autore di un gol nella ripresa con un bel colpo di testa in tuffo: il copione è rispettato fino in fondo e al triplice fischio può iniziare la festa.
È proprio Virga, visibilmente emozionato, a raccontarci il suo stato d’animo in un momento che qualsiasi calciatore vorrebbe non vivere mai: “Sto provando un misto di felicità, contentezza ed emozione. L’affetto che ho trovato negli anni che ho vissuto qui a Vigliano è qualcosa di speciale e volevo regalare un sorriso a queste persone che mi hanno dato tanto. È stata un’annata sportivamente parlando difficile conclusa con la retrocessione in Seconda Categoria nonostante la squadra abbia dato tutto fino alla fine, spiace aver concluso con un risultato negativo ma qui a Vigliano ci sono le basi per ripartire e fare bene. Ho tanti ricordi che riaffiorano, se devo parlare del mio periodo nel calcio dilettantistico sicuramente il primo che mi viene in mente è la stagione a Borgosesia dove siamo andati molto vicini alla promozione in Serie C, ricordo quell’annata con affetto. Nel mio futuro vedo ancora il campo come allenatore, ho il patentino e vorrei avere la possibilità di confrontarmi con una prima squadra”.
Martino Cremonte ha condiviso lo spogliatoio con Virga nella Biellese e non è voluto mancare al suo match di addio al calcio: “Valerio è uno spettacolo, ricordo gli allenamenti dove faceva vedere di essere un gradino sopra a tutti. Ogni domenica nel pranzo pre partita c’era il momento dell’aneddoto di Valerio che ci raccontava un episodio della sua carriera nel calcio che conta. La sua presenza nello spogliatoio era di peso, ma al tempo stesso sapeva bilanciare il sorriso al momento della concentrazione. Un capitano dentro e fuori dal campo con il quale è stato bello dividere il campo”.
Il futuro, come confermato dallo stesso Virga, dovrebbe essere in panchina e già nei prossimi giorni potrebbero esserci novità importanti in questo senso, ma per pensarci ci sarà tempo. Ora è il momento di festeggiare la conclusione di una carriera trentennale partita da Monterotondo e conclusasi in un caldo pomeriggio di fine maggio a Vigliano.
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