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Martedì 08 Ottobre 2019
Campionato Italiano Velocità Fuoristrada, i biellesi della Rally & Co conquistano la vetta più alta della serie tricolore Aci Sport
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E' stata un battaglia, contro il tempo ed un tracciato di gara veloce e tecnico, dal fondo duro e impegnativo per le auto e per i concorrenti. Una gara thrilling, nella quale i fuoristradisti hanno dato tutto ed anche di più, come in tutta la stagione delle sei gare disputate. Qualcuno può inneggiare la dea bendata, viceversa altri hanno da recriminare contro la sfortuna che ha presentato un conto troppo salato e, per giunta, nel momento meno indicato. Insomma, il terreno ed il contesto degno per il finale per il Campionato Italiano Velocità Fuoristrada ACI Sport by FIF Federazione Italiana Fuoristrada.
E' stata una festa del fuoristrada, quello fatto di gare veloci e guidate, da rampe impossibili come muri o picchiate in veri e propri crateri, oppure ancora da districarsi dalla morsa del fango. La pista del Dragone offre di se tutta la sua bellezza e durezza, tutt'altra cosa rispetto alla prova primaverile ma condizionata e martoriata dal maltempo. In quest'autunnale fine settimana, il CIVF ha messo in mostra tutte le sue peculiarità di gara non facile da interpretare.
Il Dragone non perdona il minimo errore, la minima impreparazione. Lo sa bene Duilio Lonardi, quint'essenza del fuoristradista veloce e grintoso come pochi, tremendamente competitivo su tutti i fondi, su tutte le piste, ma non sempre perfettamente assecondato dal Can Am che guida da par suo. In testa alla grande sino alla seconda piesse in gara, dalla terza in poi ha patito il calvario di rotture, le solo che sono riuscite disarcionarlo e fermarlo per rottura delle sospensioni anteriori.
Uscito di scena l'emiliano, è salito al primo posto Alberto Gazzetta, concentrato a contenere l'emozione grazie all'istrionico Denis Cortese, l'amico di sempre che con il motore acceso si trasforma in gran stratega oltre che ottimo navigatore che sa leggere meglio di altri la gara e deciderne la condotta da tenere. Quella più adeguata alla tipologia del fondo del tracciato, il comportamento dell'auto e del suo pilota, che ha condotto sino alla bandiera a scacchi senza una sbavatura, urlandogli nell'interfono, portandolo al primo scudetto tricolore del CIVF.
Ma le sorprese a Palagano non terminano dopo la terza piesse, bensì direttamente sul podio assoluto di gara, dove sale al terzo posto Andrea Pizzato, navigato da Paolo Gazzetta, il più giovane della dinastia di Vanni. All'esordio a bordo del Suzuki Vitara 2.0, Pizzato ha coronato la stagione che lo ha visto vincente in Gruppo N, salendo sul podio, poco dietro al capitano Alberto Gazzetta, secondo con Denis Cortese su Ford Fiesta Turbo proto. A vincere il Dragone e salire sul gradino numero 1 è stato il ventiquattrenne Ivan Martorelli, a degna conclusione di una stagione che lo ha visto protagonista del Gruppo TM classe 2.2 a bordo del Polarsi Razor Turbo.
Arrivato a Palagano da leader di campionato, Emanuele Lagrotteria non è riuscito a a coronare la rincorsa al titolo che lo ha visto sempre in prima posizione, sin dalla prima gara disputata e vinta. Il finale di stagione non ha portato bene all'ovadese che, come prima a Veglio, a Palagano ha sofferto troppi problemi tecnici al seppur competitivo Range Rover Equivoque. In questo caso legi rottura della frizione e qualche foratura di troppo.
Quarto e per l'ennesima volta all'ombra del podio il giovane Marco Tonella, vincente in gruppo A dopo una sfida sul filo dei secondi con Veronica Bonicelli, quinta. Con la solita grinta e tenacia, Stefano Fioroni porta a casa un sesto posto che gli permette di confermarsi vice campione italiano di specialità, a ripagarsi delle tante, troppe, stallonature e forature che hanno costellato la sua stagione ed anche la gara di Palagano: sei sono state le forature sulla pista del Dragone.
Classifica di gara: 1. Martorelli (Polaris Razor Turbo) in 56'24"98; 2. Alberto Gazzetta e Denis Cortese (Ford Fiesta Turbo) a 6"69; 3. Andrea Pizzato e Paolo Gazzetta (Suzuki Grand Vitara 2.0) a 6'42"01; 4. Marco Tonella (Suzuki SJ 413) a 7'55"80; 5.Veronica Bonicelli (Suzui Samurai 1.3) a 8'28"55; 6. Stefano Fioroni (Suzuki W4) a 11'57"03; 7. Denis Bertolani (Polaris Razor); 8. Duilio Lonardi (Can Am x3) ; 9. Emanuele Adriani (Arti Cat Wild); 10. Emanuele Lagrotteria e Monia Manfredi (Range Rover Equivoque).
Classifica Ufficiosa del Campionato Italiano Velocità Fuoristrada by FIF: 1. Gazzetta e Cortese 363 punti; 2. Stefano Fioroni 337; 3. Lagrotteria 332,5
Calendario CIF by F.I.F. 2019: 6/7 aprile 7° Trofeo F.I.F. a Polcanto (FI); 11/12 maggio 2° trofeo Città di Palagano FIF (MO); 8/9 giugno Sassello (SV); 6/7 luglio 1° Trofeo Hunter Motorsport a Ceriano Laghetto (MB); 7/8 settembre 33° Trofeo Veglio 4x4 (BI); 5/6 Ottobre 3° Trofeo Città di Modena FIF.
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