Sarà un “super” Giro della Provincia (qui tutte le info: Ucab Torino-Biella). Queste almeno sono le indicazioni che arrivano da casa Ucab per la regina delle classiche, quella Torino-Biella che dal 1940 è la perla del calendario ciclistico laniero. Quest’anno, sul solco di una ben avviata tradizione, la gara, senza paura della scomoda concomitanza di una corsa a Cesenatico intitolata a Marco Pantani, ha raccolto, una volta di più, il pieno di consensi. Oggi a Biella ci saranno i migliori under 23 ed elite d’Italia e non solo, considerando le buone e interessanti presenze di alcuni team stranieri.
GLI ISCRITTI Sono 35 i team sul taccuino del presidente ucabino Filippo Borrione che ancora ieri ha dovuto far miracoli, riducendo a sei il numero massimo di partecipanti per team, per consentire ancora a qualcuno di entrare nel lotto al via. Dall’elenco non manca praticamente nessuno con tutte le squadre dei big della categoria pronte a darsi battaglia per eleggere il successore del francese Tronchon, l’ultimo vincitore. Sarà talmente di livello il cast (l’unica vera eccezione tra le formazioni di punta forse la si può ritrovare solo nell’assenza del Cycling Team Friuli, che certo ad onor del vero non impoverisce la corsa) che a Biella domenica arriverà anche il commissario tecnico della nazionale italiana Marino Amadori. Il citì seguirà tutta la gara per trarre spunti interessanti in vista dei prossimi appuntamenti in azzurro. Ci saranno, poi, svizzeri e francesi (l’Ag2R Citroen U23 team sarà tra i fari della corsa), una squadra olandese che stando almeno al nome, Wv Kannibaal, promette battaglia, un team messicano, il Pc Baix Ebre dalla Spagna e la nazionale dell’Ucraina. Quanto basta per rendere interessante già la presentazione squadre che troverà bella cornice all’Accademia dello Sport. Lì dalle 9 spazio a tutte le operazioni preliminari, prima del trasferimento alle 12,45 verso il via ufficiale di corso Europa un quarto d’ora più tardi.
IL PERCORSO Sarà il solito intenso tracciato spacca gambe e senza respiro quello della 27ª edizione del Giro della Provincia. Solo la prima parte che porterà anche ad uno sconfinamento in provincia di Vercelli concederà ai migliori di far la gamba, come si dice in gergo, in vista del finale, e a chi cercherà visibilità senza pretese per il finale di andare in fuga. Una volta rientrati in provincia di Biella da Rovasenda non ci sarà più di che scherzare. Sostegno, Valdilana e Bioglio coincideranno con i gran premi della montagna, che da soli non bastano per descrivere quanto servirà ai corridori per non naufragare nelle retrovie. A chiarire le cose ci penserà poi il finale cittadino con tre giri “a tutta” che chiameranno all’appello i favoriti e come sottolinea il presidente Borrione anche il pubblico: «Mi aspetto molta partecipazione anche dalla gente sulle salite di Costa del Vernato e della Nera dove si deciderà la corsa. Saranno i tratti più spettacolari e tecnici». L’arrivo in centro, che di più non si può, sarà di fronte al Duomo, dove nella piazza troveranno esposizione le auto e le moto storiche chiamate durante il percorso ad anticipare la gara.
CURIOSITÀ Salvo problemi tecnici dell’ultima ora sempre in piazza Duomo troverà spazio il maxischermo su cui seguire il live streaming di tutta la corsa. Lo stesso che sarà visibile sui canali Facebook e Instagram di Ucab. La Torino-Biella, che non mancherà nei suoi traguardi intermedi e nelle sue premiazioni di ricordare tanti ucabini che non ci sono più, sarà possibile seguirla anche sull’app CB Talk dove, collegandosi al canale Ucab, si sentirà il live audio di radio corsa.
Non manca, insomma, nulla per l’appuntamento di domenica. Che a conti fatti spera solo nella rinuncia all’ultimo dell’annunciata pioggia.
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