Suggestione. La Torino-Biella, la più nobile classica del ciclismo di casa nostra torna Torino-Biella nel vero senso della parola. Sì, perchè, come presentato lunedì nella sala consiliare del comune in città, domenica 4 ottobre - la prossima - tanti dei migliori Elite e Under 23 d’Italia correranno partendo da Venaria Reale per arrivare nel cuore della città laniera. Un ritorno al passato e alla storia per quel tracciato che per oltre vent’anni, attraversando l’intero territorio biellese, aveva preso la denominazione di Giro della Provincia, lasciando la storicità di Torino-Biella ad un Trofeo.
Sarà l’edizione numero 78 della classicissima che si è data il riuscito sottotitolo “Dalla Reggia al Battistero”, confermando più solo ufficialmente le insistenti voci che si rincorrevano da mesi, in un mix di simboli che scatenano ricordi ed entusiasmi.
Da applaudire c’è ancora una volta l’Ucab Biella, sempre in cabina di regia per l’evento che comunque assegnerà il 24° Trofeo Giro della Provincia. Gli ucabini, in un anno difficile e martoriato, hanno tirato fuori dal cilindro la vecchia idea del ritorno al passato. Bello, bello, bello. Tutto - e ieri è stato abbondantemente spiegato a Palazzo Oropa - è stato possibile grazie alla Regione Piemonte (c’era il consigliere Michele Mosca), al Comune di Biella (in conferenza stampa il sindaco Corradino e il vice Moscarola) e naturalmente agli sponsor del sodalizio rossonero. Ci ha creduto, però, più di tutti il presidente dell’Ucab Filippo Borrione, che pur offrendo importanti sinergie sul territorio, non ha perso di vista la regina di casa.
Sarà una domenica speciale la prossima per il ciclismo laniero che sta vivendo, causa anche Covid, un’autunno organizzativo d’eccellenza.
Del percorso della corsa, che anche a Biella offrirà un finale diverso e spettacolare, avremo modo di dire nell’antivigilia, per ora basta applaudire per il ritorno di un percorso che prima o poi doveva essere presentato di nuovo. Ora ci siamo. Per una gran bella suggestione.
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