Cossila, inaugurata la "Bandana Pantani". Ricorda il celebre salto di catena e il campione
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C’erano tanti appassionati ciclisti domenica mattina a Cossila per l’inaugurazione dell’opera d’arte che ricorda, al tempo stesso, una delle imprese più incredibili del ciclismo e Marco Pantani, il suo altrettanto incredibile protagonista. Annunciata e svelata in primavera, la Bandana Pantani, realizzata dall’artista Paolo Barichello, che con bici e design si era già cimentato con successo in occasione dell’ultimo Giro d’Italia a Biella, ha trovato collocazione ad uno sguardo da quel tratto di strada tra Cossila San Grato e Cossila San Giovanni che il 30 maggio 1999 fu teatro del salto di catena del Pirata. Quella tappa, poi, il Pirata di Cesenatico la vinse con la più incredibile delle rimonte all’ombra del Santuario. In bici ieri si sono ritrovati a decine per ricordare e ammirare un’opera d’arte che renderà ancora più suggestivo il pensiero di Pantani e Oropa. All’inaugurazione ha presenziato anche Mauro Cairati, fiduciario del Comitato di Biella della Federazione Ciclistica Italiana. L’opera d’arte, una scultura in ferro, alta quattro metri e larga circa sei, è costituita da 21 ali, che sono poi il numero dei sostenitori di un progetto che ha avuto in Paolo Barichello l’interprete principale e nell’imprenditore Filippo Vaglio Tessitore il primo a crederci. Perché d’ora in poi per chi salirà verso Oropa non ci sarà più la necessità di chiedere dove a Pantani fosse caduta la catena: la maestosa opera di Barrichello è lì per ricordarlo a tutti.
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