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Dopo le prime due giornate della 15ª edizione del Reply Italian International Under 16 Championship Teodoro Soldati Trophy arrivano i primi verdetti che vedono l’Italia grande protagonista con la vittoria nel Nations’Trophy e un tris di azzurrini al comando della gara, pronti a dare l’assalto al titolo nelle 36 buche finali di oggi.
I green ammorbiditi dalla pioggia notturna e il rough quasi inesistente hanno reso il percorso del GC Biella “Le Betulle” forse un po’ più semplice del solito, ma la prova fornita da Bruno Frontero nel secondo giro è stata eccellente, come lo score di 70 (-3), che lo fa salire al primo posto con una carta totale di 140 (-6). Per Bruno, che ha iniziato a giocare a 5 anni inseguendo papà sui fairway di Sanremo, ben 6 birdie e 3 bogey con la soddisfazione di iniziare la giornata conclusiva da leader: «Oggi ho avuto buone sensazioni e sono riuscito a chiudere un bel giro senza errori particolari – spiega il portacolori del Royal Park -. Cerco di rispettare il campo il più possibile perché Le Betulle è un percorso che se sbagli ti punisce immediatamente. Obiettivo? All’inizio era quello di passare il taglio giocando con umiltà, domani cercherò di ragionare colpo su colpo. Sono sanremese ma mi alleno a Torino e sono seguito dal maestro Giacomo Gandelli e dallo staff del Royal dove mi trovo molto bene». Appaiati al 2° posto con 142 (-4) il romano Giorgio Celani (Olgiata) e il siciliano Federico Randazzo (Il Picciolo). Per Celani, che con Frontero faceva parte del team Italia 2 vincitore del trofeo a squadre, un bel 70 (-3) di giornata (con 4 birdie e 1 bogey). Per Randazzo, capoclassifica dopo il round inaugurale, una giornata in controllo con uno score in perfetto par (73) grazie a 3 birdie e 3 bogey. Al 4° posto con 143 (-3) l’olandese Denny Kloeth che con 68 ha realizzato finora il migliore score del torneo. Per Kloeth, che in stagione ha vinto il qualificato European Young Masters in Finlandia, oggi ben 7 birdie, 4 bogey e 1 eagle all’iconica buca 16. In difficoltà l’altro leader di ieri il ceco Jakub Janda, che con 144 (-2) è sceso al 5° posto dopo un giro chiuso in 75 (+3, con 2 birdie, 2 bogey e un brutto doppio bogey alla buca 9). Tiene sotto il par al 6° posto il francese Ilan Soave-Marabanian con 145 (-1). Seguito con 146 (par) in 7a posizione dall’austriaco Thomas Austin e dal migliore dei sudafricani Fabrizio De Abreu. Perde posizioni Giovanni Binaghi (Monticello) 9° con 147 (+1, 71 76). Nei top ten con 148 (+2) Luca Rimauro, Filippo Marchi, l’irlandese Fionn Dobbin, lo svizzero Ben Steinmann e il n° 1 sudafricano Janko Van Der Merwe. Tra gli altri azzurri che passano il taglio da segnalare anche Alfredo Migliorini e Andrea Artusini con 149 (+3), Paolo Perrino, Biagio Andrea Gagliardi, Lapo Francesco Bisazza e Diego Emanuele Danzi con 150 (+4). ll Nations’Trophy come detto è stato dominato da Italia 2 (Frontero, Celani e Rimauro) con 282 punti, seguito da Italia 1 (Binaghi, Gagliardi e Manassero) con 290 e dalla Rep. Ceca con 292 punti.
Oggi le ultime 36 buche (con in campo i 45 giocatori che hanno superato il taglio fissato a +6) dove come da tradizione non sono da escludere i consueti colpi di scena. Via con partenze da due sui tees delle buche 1 e 10 dalle ore 7 per il 3° giro, con i migliori che scatteranno dalla 1 tra le 8,03/8,39. Poi il 4° e ultimo round con i migliori che si contenderanno il titolo.
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