Una gara da incorniciare per Stefano Velatta a Lucera in Puglia: domenica pomeriggio ha dominato la prima edizione della “6 ore” percorrendo ben 85 chilometri e 114 metri, miglior prestazione italiana stagionale (e degli ultimi anni) e record personale, andando a migliorare quello ottenuto nel 2016 al Parco delle Cascine a Firenze quando vinse con 85 chilometri e 10 metri. Per l’ultramaratoneta dell’Atletica Paratico si tratta della 12ª vittoria in una “6 ore” su 13 disputate: indubbiamente una distanza che gli piace molto. Nei primi 42 chilometri Velatta ha corso fianco a fianco con l’amico-rivale Alberico Di Cecco, in questa occasione impegnato sulla distanza della maratona, segnando un intertempo di 2 ore e 58 minuti. «è stata una fantastica esperienza» dice Velatta «Anche se era la prima edizione gli organizzatori non hanno sbagliato nulla: tutto perfetto, prima, durante e dopo la gara. Bello il percorso (un anello di un chilometro quasi completamente pianeggiante, ndr) adatto alle mie caratteristiche: ho avuto un leggero calo a ridosso della 5ª ora, poi però ho aumentato il ritmo nel finale. Arrivavo da una settimana con circa 200 chilometri sulle gambe e mi ero imposto di correre intorno a 4’20” al chilometro: è andata anche meglio». Sul podio con Velatta Nicolangelo D’Avanzo (Bisceglie Running), staccato di quasi 10 chilometri, e Andrea Morrone (Asd Nest Lecce) che ha chiuso con poco meno di 70 km. Il prossimo impegno sarà il 18 marzo a Castiglione del Lago in Umbria per la “Strasimeno”, ultramaratona di 58 chilometri intorno al lago Trasimeno.
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