Biella Rugby inizia la stagione in casa contro Avezzano
Rugby serie A1 - Domenica pomeriggio alle 14 l’esordio nella nuova seconda serie nazionale. Obiettivo rimanerci. Le prime 4 ai playoff
Inizia domenica in casa la stagione del Biella Rugby: alle ore 14 allo stadio della Cittadella del Rugby (ingresso gratuito), i gialloverdi se la vedrà con la formazione abruzzese dell’Avezzano Rugby, nella prima delle 18 partite del nuovo campionato di serie A1, la seconda serie nazionale. A seguire e fino alle 21.30 una bella iniziativa di aggregazione: Biella Rugby invita tutti i tifosi al “Terzo Tempo Party by Galileo” con musica, cocktail, birre, panini e taglieri.
È questa l’unica partita casalinga del mese di ottobre, in quanto la squadra di coach Alberto Benettin giocherà poi due gare in trasferta, prima a Parabiago e poi a Roma contro l’Unione Rugby Capitolina.
L’obiettivo dichiarato da parte dello staff tecnico è quello di confermarsi in questa categoria, dunque di concludere entro l’8° posto (salvo cambiamenti in corsa decisi dal nuovo consiglio nazionale), come conferma coach Alberto Benettin: «Sarà il primo anno in categoria e arrivare tra le prime quattro (che accederanno ai playoff, ndr) sarebbe un sogno. Noi puntiamo a fare il meglio possibile e a rimanere in Gruppo 1 anche per la stagione successiva. Siamo motivati a fare il massimo».
La partita di domenica
Coach Benettin dice: «Ci aspetta una sfida particolare: come prima uscita di campionato, andiamo ad incontrare una squadra che non conosciamo perché proveniente da un altro girone. Sappiamo che sono molto aggressivi in difesa e dotati di un ottimo pack che ha realizzato numerose mete in maul. Si sono rinforzati, uno dei loro acquisti è il nostro ex Vaccaro, ma hanno preso anche un’apertura di esperienza proveniente dall’Elite, un giocatore tattico e molto intelligente, dal quale dovremo guardarci bene facendo molta attenzione al loro gioco al piede. Noi siamo tutti molto carichi. Un po’ emozionati per l’ingresso nella nuova categoria, e per tornare a giocare davanti al nostro pubblico che ci aspettiamo numeroso a sostenerci».
La formula del campionato
Per la prima volta, quest’anno la serie A è composta da 40 squadre suddivise in 4 raggruppamenti.
In serie A1 giocano le migliori 10 in un campionato a carattere nazionale che porterà il Biella Rugby in tutto il centro-nord Italia: non c’è nessuna squadra del sud in quanto non “qualificate” dopo la scorsa stagione.
I gialloverdi se la vedranno con due lombarde (Rugby Milano e Parabiago), una piemontese (Cus Torino), una laziale (Unione Rugby Capitolina Roma), venete (Paese, Petrarca Padova e Verona), una abruzzese (Avezzano) e una toscana (Cavalieri Union Prato Sesto).
In serie A2 giocano le altre 30 formazioni suddivise in gironi a carattere territoriale.
Un po’ a sorpresa e non proprio con unanimi commenti favorevoli, le migliori dei due campionati andranno a “incrociarsi” nella fase finale: dopo la stagione regolare (18 turni, andata e ritorno dal 13 ottobre al 27 aprile), infatti, le prime 4 delle classifica di A1 e le tre vincitrici dei gironi di A2 accederanno alla seconda fase per definire la formazione campione d’Italia di serie A che sarà anche l’unica promossa in serie A Elite. Le gare si giocheranno in tre turni ad eliminazione diretta con la prima di A1 direttamente ammessa alle semifinali: quarti di finali in partita unica il 4 maggio, semifinali in doppia partita l’11 e il 18, finale in gara unica in campo neutro l’1 giugno.
Scenderanno in serie B le tre formazioni classificate all’ultimo posto nei tre gironi di A2 e due delle tre none classificate, decise dopo un girone playout (11, 18 e 25 maggio). Al momento sono previsti anche due passaggi dalla serie A1 alla serie A2 e viceversa. Andranno nei gironi territoriali la 9ª e la 10ª classificata di A1, accederanno alla A1 le due squadre di A2 (sulle 3 partecipanti alla seconda fase) con migliore classifica ai playoff.
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