Con ben 119 iscritti al 35. rallyLANA 2022 si parla di record. E’ quello fatto segnare dalla gara che come miglior performance stagionale di adesioni per una gara del Campionato Italiano Rally Asfalto, la serie Tricolore di cui da quest’anno la competizione biellese fa parte. Un gradito ritorno nel “tricolore”, per la gara, sia per il suo passato, che quindi anche per i tanti motivi tecnico-sportivi che offre.
Tra i protagonisti annunciati con le ben 19 vetture a trazione integrale delle massime categorie (Wrc e Rally2), l’uomo da battere sarà Simone Campedelli, fresco reduce da un fantastico secondo posto assoluto al Rally di Roma Capitale nel fine settimana scorso, un palcoscenico europeo. Un bottino pieno, quello ottenuto dal cesenate, con due vittorie ad Elba e Salento, le uniche due gare disputate prima dell’assenza al “Marca”, trovandosi a guardare negli occhi il trevigiano Marco Signor, attuale leader con appena 2,5 punti di vantaggio, grazie al terzo posto del precedente episodio tricolore siglato al Rally della Marca.
Sarà un dello tra loro, ma sono in diversi a cercare l’attico della classifica. Atteso a dare continuità dopo la vittoria al “Marca” è Corrado Fontana, sulla Hyundai i20 WRC, il quale non può più permettersi altri passi falsi al netto dei cinque risultati utili in sei presenze che conteranno per la classifica finale di campionato. Potrà invece provare a sfruttare il “fattore casa” Corrado Pinzano, l’unico tra gli iscritti al campionato a poter vantare tre presenze nelle ultime edizioni nel suo Rally Lana, dove gli manca però la vittoria. Il biellese affiancato ancora da Marco Zegna sarà al via con la Volkswagen Polo Rally2, attualmente è sesto nella classifica tricolore e vorrà riscattare il ritiro amaro, in trasferimento, dell’ultima trasferta nel trevigiano.
In forza alla classe maggiore per il CIRA torna in corsa anche il ceccanese Stefano Liburdi, dopo l’assenza al Marca, per la prima volta con al fianco Doriano Maini sulla Hyundai i20 Rally2 di Friulmotor. Poi, l’obiettivo per il ligure Francesco Aragno sarà quello di aumentare la confidenza con le quattro ruote motrici della Skoda Fabia, assecondato da Andrea Segir alla sua terza gara consecutiva su una vettura di classe Rally2. Torna poi dopo un’assenza dalla prima prova dell’Elba il lucchese Alessio Della Maggiora, ancora in coppia con il blasonato Sauro Farnocchia.
IL PROGRAMMA E LE PROVE
Aprirà il rally il fascino notturno della leggendaria salita al Santuario di Oropa sommata alle insidie della precedente Tracciolino per una speciale d’apertura da 23,5 km simbolicamente intitolata alla Città di Biella, ai suoi appassionati, ai suoi proattivi imprenditori e collaborative forze dell’ordine e autorità. Ma anche alla tradizione di un rally tornato ai vertici della specialità grazie all’impegno vincente della rallyLANA.ALIVE a.s.d. con la New Turbomark a curarne in modo impeccabile gli aspetti tecnico-sportivi.
Poi ci saranno le insidie sotto il sole e il caldo - a meno di non insolite bizze del meteo - di un trittico di prove diurne da ripetere due volte che uniscono la storia recente a quella di un tempo. Bielmonte (lunga 10,4 km) che amplia l’esaltante prova Rosazza, località da cui prende le mosse, dagli impegnativi e stretti tornanti. Ailoche (da 11,5 km), che basta il nome per risvegliare mille ricordi. Infine Curino (portata a 13,35 km), la prova simbolo del rallyLANA: dagli anni ’70 è come il “Turini” per il rallye di Montecarlo.
Il sempre esaltante e scenografico via sarà alle 21 di venerdì da piazza Martiri della Libertà a Biella. Poi, dopo la selettiva speciale d’apertura “Città di Biella” (dalle 21.23), il riordino notturno e restart alle 7.56 di sabato 30 luglio per la lunga giornata finale con i due passaggi sulle tre prove speciali (il primo al via fra le 8.38 e le 10.04, il secondo fra le 14.33 e 15.59) inframmezzati da riordino (dalle 11.06 alle 12.56) e parco assistenza (uscita dalle 13.51) a Biella. Arrivo finale in Piazza Martiri della Libertà dalle ore 17.01.
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