Rapina e tentato omicidio: 20enne finisce in manette

A Vigliano Entrato nella casa di un’anziana sarta, avrebbe chiesto soldi con la scusa di una riparazione. E dopo il rifiuto, lui l’avrebbe accoltellata

Era fine marzo quando era circolata la notizia di una rapina ai danni di un’anziana in una casa di Vigliano, nella quale erano poi intervenuti i carabinieri. Una ricostruzione frammentaria e senza troppi particolari. Sino alla giornata di lunedì, quando è stata fatta luce sulla vicenda: un giovane di 20 anni di origine straniera, senza precedenti, si sarebbe recato tempo prima a casa di questa signora anziana che conosceva, di professione sarta, per farsi fare una riparazione ad un abito.

A fine marzo, con la scusa di un’altra riparazione, sarebbe poi tornato nuovamente da lei chiedendole dei soldi. Al suo rifiuto sarebbe nata una colluttazione: i due avrebbero cominciato a spintonarsi e lei sarebbe caduta per terra. A quel punto il giovane si sarebbe avventato sopra di lei e avrebbe estratto dalla tasca un coltello, colpendo più volte l’anziana in diversi punti del corpo tra cui sul collo. Il ragazzo poi è scappato e la donna sarebbe riuscita a chiamare i soccorsi: sul posto sono arrivati i carabinieri e i sanitari del 118. Le ferite per fortuna non erano profonde e all’anziana, dopo il trasporto in ospedale con l’ambulanza, sono stati diagnosticati dieci giorni di prognosi.

Venerdì è stato convalidato l’arresto e il giovane si trova ora nel carcere di Biella. Nei suoi confronti l’accusa è duplice: rapina e tentato omicidio. Difeso dall’avvocato Domenico Duso, potrebbe dunque finire a processo, ma la vicenda si trova ancora nella fase delle indagini preliminari.

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