«Bisogna convertire
il cuore alla gioia»

Carissimi,

inizia il tempo di Avvento, che ci invita a preparare il cuore e la vita per accogliere il Signore che viene. L’Avvento è un tempo di attesa, di preghiera e di riflessione, ma anche di apertura alla misericordia di Dio, che in Cristo si fa presente tra noi per portarci la salvezza. È la tappa dell’anno liturgico che ci prepara a celebrare la sua nascita, ma anche ad allenare il nostro sguardo alla speranza e alle “realtà future”, al mondo rinnovato che Dio prepara per i suoi figli, dove la pace e la gioia regneranno senza fine.

Quest’anno, il nostro cammino si arricchisce di una dimensione particolare: tra breve inizierà l’Anno Santo della Redenzione, un anno dedicato alla speranza, come ha spiegato Papa Francesco nella Bolla di indizione del Giubileo: un’occasione straordinaria per riscoprire la bellezza della nostra vocazione cristiana e rinnovare la nostra fede. In questo tempo speciale, siamo invitati a vivere una vera conversione del cuore, affinché la speranza che nasce dal Cristo che si è fatto bambino per noi, possa illuminare ogni angolo della nostra vita e portarci a costruire insieme il regno di Dio, qui e ora.

Che questo Avvento e l’Anno Santo che ci attende siano per ciascuno di noi un’opportunità di rinnovamento e di gioia, per poter vivere la fede con rinnovato ardore e per essere testimoni autentici dell’amore di Dio. Che la speranza che il Natale porta con sé diventi il motore di un cambiamento profondo, che ci conduca ad amare di più e a servire con cuore puro, per vivere la nostra fede con gioia e con una sempre più forte fiducia nel futuro che Dio ci promette. Anche il tempo di Avvento è un tempo di vera fraternità, che ci sollecita a farci attenti alle esigenze del nostro prossimo, dei fratelli e delle sorelle che sono a noi vicini.

Avremo tante occasioni che le comunità stanno organizzando per vivere bene questo nuovo tempo liturgico, sono certamente un dono, e vi chiedo anche lo sforzo di prestare attenzione alle iniziative diocesane che vogliono aiutarci a focalizzare la nostra attenzione su alcuni aspetti del Natale, dell’anno santo e a viverli nella comunione.

Con lo stesso affetto di sempre, ricordandovi nella preghiera, vi auguro un sereno cammino, nella luce di Cristo che viene, fonte di ogni speranza. Invoco per ciascuno di voi la benedizione del Signore. Maria, dolce aurora dell’attesa, Regina del Monte di Oropa, accompagni i nostri passi.

Vi giunga il mio affettuoso augurio di un cammino ricco di grazia e di speranza!

+ Roberto Farinella