Campane a festa per
i nuovi Santi dei giovani
Frassati e Acutis Domani, sabato 23 novembre, alle 15 un concerto di gioia unirà le parrocchie di Pollone e Ternengo
Con gioia e gratitudine al Signore è stata appresa da tutta la Chiesa biellese, la notizia della Canonizzazione dei beati Piergiorgio Frassati e Carlo Acutis. Due testimoni della fede e della carità, amati da tanti fedeli soprattutto giovani e ragazzi.
Piergiorgio sarà dichiarato Santo durante il Giubileo dei giovani, tra fine luglio e i primi di agosto.
Carlo durante il Giubileo degli adolescenti, nella settimana successiva alla Pasqua 2025.
Le spoglie di Pier Giorgio Frassati riposarono per tanti anni nel cimitero di Pollone, il paese di cui era originaria la famiglia; quelle di Carlo Acutis, per alcuni mesi, nel camposanto di Ternengo, paese di origine per parte di una bisnonna.
Ecco che, domani pomeriggio, alle 15, i campanili delle due parrocchie biellesi suoneranno a festa. Un piccolo e significativo annuncio della letizia festosa, con cui i fedeli apprendono e comunicano questo evento ecclesiale tanto atteso e desiderato.
Appreso l’annuncio dalle parole del Papa sulla data di canonizzazione di Frassati il vescovo mons. Roberto Farinella ha voluto esprimere così la sua gioia, facendosi portavoce del sentimento dei fedeli: «Carissimi diocesani, con grande gioia e gratitudine abbiamo accolto mercoledì mattina l’annuncio che il Santo Padre Francesco ha dato, durante l’Udienza generale, che quest’estate, nel Giubileo dei giovani, canonizzerà il nostro venerato beato Pier Giorgio Frassati. È una notizia che attendevamo con tanta trepidazione e gioia e che tutta la nostra Diocesi ha accolto con immensa gioia, ad iniziare dal parroco don Luca Bertarelli e dalla comunità parrocchiale di Pollone dove il beato era solito trascorrere il tempo estivo, il Santuario di Oropa dove si recava per la preghiera mariana, l’Azione Cattolica diocesana con tanti ragazzi e giovani delle nostre comunità. Pier Giorgio Frassati, giovane di straordinaria fede e testimone di un amore profondo per Dio e per i fratelli, è un esempio luminoso per tutti noi, in particolare per i giovani, che oggi più che mai hanno bisogno di modelli di vita autentica e coraggiosa. La sua canonizzazione è un grande dono per la nostra Chiesa e per il nostro territorio, un segno della vicinanza di Dio e della sua santità che si rivela anche nei piccoli gesti quotidiani. In questo momento di grande gioia, uniamo i nostri cuori in preghiera, ringraziamo il Santo Padre per questo dono, chiedendo l’intercessione di Pier Giorgio, affinché la sua testimonianza di vita ci ispiri a vivere con maggior slancio la nostra fede, la nostra speranza e la nostra carità».
Parole di entusiamo sono anche quelle del parroco di Pollone, don Luca Bertarelli. «Pier Giorgio il beato dei giovani, canonizzato durante il Giubileo dedicato a loro. Questo è davvero un grande dono. La nostra comunità parrocchiale è colma di gioia e parteciperemo alla celebrazione. Al momento non sappiamo ancora dove e il giorno preciso. Soni milioni i giovani attesi a Roma per il loro Giubileo. Per me, parroco di Pollone, in questo anno di grazia, è una gran gioia, on onore e anche un onere. Pier Giorgio sarà il primo santo biellese. Questa notizia è anche il coronamento del lavoro di tanti fedeli di Pollone e della nostra Diocesi nel far conoscere questa figura ai pellegrini accolti negli anni». Una gioia doppia per i biellesi in quanto, in questo anno di grazia che sarà il 2025, sarà fatto santo anche Carlo Acutis, morto a 15 anni e con un legame con il territorio. I due beati sono legati dalla stessa adesione al mistero eucaristico.
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